41^ SAGRA DI SUVERETO, CINGHIALE ARTE E FOLCLORE
Musica, folclore, mostre e convegni alla “41^ Sagra di Suvereto, cinghiale arte e folclore” che inizierà il 30 novembre per chiudersi il 14 dicembre. L’Ente Valorizzazione Suvereto, con i suoi quarant’anni di attività ha presentato il programma e nei prossimi giorni uscirà la tradizionale pubblicazione in quadricromia già largamente anticipata sulle pagine del sito internet ufficiale www.suvereto.net.
GASTRONOMIA – Con prezzi popolari e fermi da diversi anni, sia ai tradizionali banconi nel centro storico con la grande griglia ed altre ghiottonerie, sia nei due punti ristoro del Ghibellino e la Locanda alla Rocca dove giorno e sera, festivi e prefestivi si servono le specialità del cinghiale. Quattro saranno, però, le cene speciali a tema cui si accede su prenotazione (ufficio turistico 0565 829304 – 338 7211204), la prima nella giornata-prologo di sagra del 29 novembre, con finalità solidali, organizzata con l’associazione soci Unicoop Tirreno e lo chef Giorgio Nocciolini. La seconda è quella dei cacciatori, i famosi “cinghialai”, con i poeti estemporanei. Paese ospite 2008 sarà Buonconvento (Siena) legato dalla storia a Suvereto: vi morì nel 1313 l’imperatore del sacro romano impero Arrigo VII che poi fu traslato in S.Giusto a Suvereto, paese ghibellino, dove stette due anni in attesa del mausoleo nel duomo di Pisa. Appunto l’8 dicembre c’è la cena allestita dai cuochi senesi al Ghibellino. Dopo il successo dello scorso anno sarà ripetuta anche la gara fra gli istituti alberghieri di Grosseto, Rosignano e Portoferraio con una cena sui diversi modi di cucinare il cinghiale dai futuri chef, con tanto di giuria tecnica e del pubblico. Vicino alla gastronomia quest’anno avremo una mostra rappresentativa dei migliori vini di Suvereto e della Val di Cornia nel bel locale messo a disposizione dall’agenzia Fufluns. Si potrà degustare e acquistare il vino di sedici produttori del “Consorzio di tutela della Val di Cornia e altri locali, oltre ai produttori di olio.
FOLCLORE – Il folclore locale contraddistingue ormai la sagra richiamando un grande pubblico: la “Giostra degli Arcieri storici”, l’esibizione degli “Sbandieratori di S.Croce”, i duelli con le grandi spade medievali, anche infuocate, del nuovo gruppo locale dei Cavalieri di Ildebrandino VIII. Poi l’appuntamento più atteso, l’8 dicembre, con la grande rievocazione della concessione della “Charta Libertatis” ai suveretani nel 1201.
MUSICA – Anche la musica sarà protagonista di questa edizione, con piazza D’Annunzio, da poco restaurata, che ospiterà le domeniche pomeriggio 30 novembre e 7 e 14 dicembre tre concerti: musiche sudamericane e latin jazz con l’orchestra “I Guajira”, un concerto gospel. Nel borgo si esibirà il gruppo “Jeux de voix”, una Jezz Street Band e domenica 7 alle 21,30 il tradizionale concerto in S.Giusto con l’orchestra Geminiani, “Gli Archi incontrano il Sax”. Inoltre tutta una serie di attrazioni tra le quali spicca il gruppo folcloristico sardo di Benetutti, con i caratteristici ballerini e tenores.
CULTURA – Nel prologo del 29 pomeriggio, al museo di arte sacra, giornata di studio su Giovanni Fattori e presentazione di quattro sue incisioni originali che resteranno a Suvereto fino a metà dicembre. Buonconvento e Suvereto allestiranno studieranno il personaggio Arrigo VII, amministratori e tecnici disserteranno sulle problematiche delle cinta murarie nei “piccoli comuni”, mentre sarà presentato un libro di Tiziano Arrigoni sulla Maremma e si terrà la tradizionale giornata dedicata all’Unicef dalle scuole locali. Poi lo sport con il 4° quadrangolare di tennis, la 15° corsa podistica dell’Avis, la serata dedicata agli sportivi. Ed inoltre mostre, con al Chiostro il pittore Daniele Govi e gli scultori Fulvio Tacciati e Flavio Melani e tante altre disseminate nel centro storico, insieme ai mercatini artigianali.
BUON NATALE…- Domenica 14, gran finale natalizio con uno shopping diverso (vino, olio, prodotti, artigianato…) con l’arrivo degli zampognari e di un coro gospel con canti intonati sotto la luminaria del centro storico.