IL COMUNE DI PIOMBINO CEDE LE AZIONI TAP AD ASIU
Alienazione delle azioni Tap (Tecnologie ambientali pulite) da parte del comune di Piombino ad Asiu spa. Il consiglio comunale di Piombino ha approvato oggi la delibera che consente la cessione azionaria, con i voti favorevoli di Partito Democratico, Gruppo Misto, Sinistra Democratica, Lista civica, Nuova Piombino, Alleanza Nazionale, l’astensione dei Verdi e la contrarietà di Rifondazione Comunista.
L’operazione consentirà anche un aumento del capitale sociale della società Tap di 4 milioni e quattrocento mila euro, rispetto ai 220 mila euro attuali, per assicurare la capacità finanziaria e patrimoniale necessaria a completare la piattaforma polifunzionale, e per consentire la piena fruibilità del contributo pubblico comunitario ottenuto tramite i fondi del Docup. L’alienazione delle azioni da parte del comune ad Asiu, valutate dal collegio sindacale di Asiu in 170.893 euro, permette inoltre di mantenere immutata nell’ambito della Tap la quota di partecipazione.
Fino ad oggi il capitale sociale di Tap era costituito dal 70% di azioni del comune di Piombino, 5% di Asiu e 24,9 di Lucchini spa. Con questa cessione rimane immutata, nell’ambito della Tap, la quota di partecipazione complessiva del settore pubblico (75,1%) e la quota di partecipazione di grandi aziende (24,9%), coerentemente con i limiti imposti dai regolamenti Docup della comunità europea ai fini dell’assegnazione dei contributi pubblici.
La Tap rimarrà titolare degli impianti in via di completamento destinati alla produzione del “Cic”, conglomerato idraulico catalizzato, un inerte commerciale realizzato attraverso la trasformazione dei rifiuti industriali, che sarà messo sul mercato.