FESTA DELL’ALBERO SPECIALE ALLE ALTOBELLI DI VENTURINA
E’ stata una festa dell’albero speciale quella celebrata il 21 novembre dalla scuola elementare Altobelli di Venturina, che ha coinvolto tutte le sue dieci classi. Una festa speciale perché nell’ambito di un progetto di conoscenza e sensibilizzazione verso l’ambiente, nel giardino della scuola è stata piantata una giovane quercia intitolata alla memoria di Azzare Dell’Agnello.
Perché? nel lontano 1995 Dell’Agnello iniziò a collaborare con la scuola trasmettendo ai ragazzi il suo amore e la sua sapienza e conducendoli, dalla raccolta differenziata della frazione umida, alla realizzazione di compost utilizzato per il giardino della scuola. Azzare da qualche mese non c’è più, ma la sua famiglia, la moglie Marzia e le figlie Angela e Daniela, hanno voluto, proprio in occasione di questa festa, mantenere pubblicamente viva la sua memoria con una donazione alla scuola. Gli alunni delle quarte delle elementari Altobelli del 1995/6 insignirono Azzare dell’Agnello di un riconoscimento al quale, come dicono i familiari, ha sempre tenuto moltissimo: un diploma dipinto dai ragazzi ed una medaglia di legno dorato recanti il titolo di “Cittadino modello. Campione d’amore per la terra per l’acqua per l’aria”, per questo ora il modo migliore per onorare la memoria di quest’uomo, è sembrato quello di rivolgersi agli attuali alunni dell’Altobelli.
La cerimonia con l’albero fornito e messo a dimora dal Comune di Campiglia, si è svolta nel giardino con l’esposizione dei lavori che i ragazzi hanno realizzato, alla presenza della famiglia dell’Agnello, del dirigente scolastico Raffaella Biagioli, del vicesindaco Alvaro Mastroleo e dell’Assistente capo del corpo forestale dello stato Compagnone.
Per ogni classe un gruppo di bambini è intervenuto a presentare il lavoro svolto. Le classi hanno studiato l’albero come rifugio per gli animali, le seconde hanno scritto una lettera all’albero e con le foglie raccolte hanno realizzato dei grandi quadri. Le terze hanno raccontato la storia del protagonista della festa, ovvero Azzare Dell’Agnello, ricostruendo anche la memoria storica della scuola. Le quarte approfondito il tema dell’importanza dei boschi e i pericoli che si corrono con incendi e disboscamenti. Infine i ragazzi più grandi, quelli delle quinte, hanno trattato il tema della natura utilizzando il linguaggio artistico e poetico, il tutto con il sottofondo musicale di “Ci vuole un fiore”, mentre dalle nuvole grigie un raggio di sole è sceso a illuminare il nuovo albero e i bambini intorno.