POESIA, I RISULTATI DEL PREMIO CASALINI
Venerdì 21 novembre a Livorno, prima all’Istituto Tecnico e dopo al carcere “Le sughere” si è svolta la premiazione del premio letterario per le carceri “Emanuele Casalini”, professore di italiano e poi preside del nostro Liceo Carducci, al tempo ancora Marconi.
All’Istituto Tecnico, oltre alla moglie del prof. Casalini e al preside della scuola, vi era anche Ernesto Ferrero, presidente della Fiera del Libro di Torino, il quale ha tenuto un bel discorso a proposito della letteratura ed ha inoltre spronato i giovani alla lettura ma anche alla scrittura incoraggiandoli a tenere un diario.
Durante la mattina alcune studentesse hanno letto delle poesie che erano state segnalate dalla giuria del premio ed inoltre hanno presentato un progetto su Power Point (programma con il quale è possibile sviluppare una serie di diapositive nelle quali aggiungere un testo, una musica di sottofondo o delle immagini) raccogliendo i quattro componimenti premiati, i primi vincitori ex equo.
Nel pomeriggio vi è stato, invece, il trasferimento al carcere dove si sono presentati anche otto detenuti fra i quali il terzo classificato che ha ricevuto in premio un attestato di riconoscimento, un libro ed anche un assegno. L’evento è stato comunque molto interessante poiché permette di vedere come molti dei carcerati desiderino avere una possibilità di riscatto tramite la scrittura ed apprezzino molto la possibilità di studiare che gli viene data.
Uno dei presenti, infatti, pochi giorni prima aveva sostenuto un esame universitario in chimica conseguendo un ottimo risultato esprimendo poi la sua volontà di poter dare, gratuitamente, ripetizioni in quella materia a chiunque ne avesse bisogno, riconoscendo, in seguito all’errore che ha commesso e a causa del quale è stato condannato al carcere, che donare è una delle azioni più belle e gratificanti che un uomo possa compiere.
Serena Scateni