FOLLONICA: «IL LESSICO DELLA TALASSA» A SUON DI BLUES
Appuntamento da non perdere giovedì 11 dicembre alle ore 20 al Pacianca Osteria, via Lamarmora 70 Follonica, per l’ eno-presentazione con buffet maremmano del libro di Emilio Guardavilla “Il lessico della Talassa”, Graus Editore, con performance musicale blues. Ingresso libero.
Il libro raccoglie 1000 divertenti svarioni linguistici raccolti dall’autore durante quasi 20 anni di navigazione su navi passeggeri, all’inizio come mozzo poi come commissario di bordo. Lo scopo dichiarato è quello di dar voce ad un “popolo” di marittimi, viaggiatori ma soprattutto lavoratori, presentandoli, ironicamente ma con profondo affetto, con il loro stesso linguaggio sgrammaticato usato quotidianamente.
Marittimo per caso, commerciale per scommessa, autore per natura; i primi quaranta anni di Emilio Guardavilla parlano chiaro.
Anche se ci sono voluti quattordici anni di “elica”, uno e mezzo di “amianto” e qualche mese a terra perché “Il lessico della Talassa” trovasse la sua forma ultima, da tempo la sua indole covava a livello embrionale, aspettando solo ed esclusivamente il tempo e gli spazi più consoni per il suo blow-up.
I più attenti frequentatori di certi ambienti ne ebbero subito sentore agli inizi degli anni novanta quando “Mozzo Blues”, ballata triste e rassegnata per voce e chitarra acustica, finì sulla bocca di un’intera generazione di marittimi e giovani letterati accompagnandoli nei momenti intimi ed introspettivi che erano soliti concedersi in attesa della fine del millenio.
E fu proprio in quegli anni che si intuì che la sua matricola della Gente di Mare non era un supporto fine a se stesso ma bensì il lasciapassare ad una fonte inesauribile per l’humus vitale di una nuova identità.
Proprio per questo motivo chi ha pianto e sognato malinconico con “Mozzo Blues” e ha sorriso sconcertato ed ammaliato con “Il Lessico della Talassa” è pronto a scommettere che non dovranno trascorrere altri quindici anni per ritrovarlo sugli scaffali di tutte le librerie.
Magari con un’opera che sancisca definitivamente la sua rinascita a nuova vita; e magari con un underwear meno offensivo per l’occhio o quantomeno più conforme alle aspettative estetiche del momento.
Emilio Guardavilla risiede e vive a Piombino insieme ad altre trentaquattromila persone circa.
Come tutti gli altri ci lavora e ci coltiva le proprie inclinazioni, nel suo caso la lettura e la cucina.
E come gli altri respira quell’aria di mare che ha la stessa valenza chimica per l’organismo dell’ossigeno o dell’azoto. Sognatore instancabile, concepisce costantemente progetti di ogni genere a breve, media e lunga scadenza senza abbandonarne neanche uno.
Da quando è a terra ha rinnegato canottiera e pedalini bianchi come capi di abbigliamento degni di questo nome.
Sito ufficiale www.emilioguardavilla.it
Per info: 0566-42072.