PIOMBINO: DUBBI E CERTEZZE SUI FANGHI DI BAGNOLI
ALTRI 13 MILIONI NELLE CASSE DEL COMUNE PER LA 398
Il comune ha ricevuto in questi giorni altri 13 milioni di euro provenienti dal ministero dell’Ambiente, a saldo dei primi 25 milioni previsti dall’accordo di Bagnoli per la realizzazione della 398. Questi vanno ad aggiungersi infatti all’anticipo di 13 milioni e 900 mila arrivati alcune settimane fa, di cui 12 milioni per la 398 e 1 milione e 900 mila euro per la bonifica della discarica di Poggio ai Venti, prevista anch’essa dall’accordo di Bagnoli.
In tutto sono quindi 27 milioni quelli giunti fino a oggi nelle casse del comune, e previsti dal’accordo di Bagnoli, che si uniscono ai 15 già trasferiti dal Ministero delle Infrastrutture all’Autorità Portuale.
L’accordo quadro sottoscritto il 21 dicembre 2007 prevedeva infatti 60 milioni di euro per la realizzazione della 398 fino al porto. Di questi, dopo l’ultimo arrivo dei 13 milioni, sarebbero stati trasferiti a Piombino 41 milioni e 900 mila euro.
Una volta che il progetto esecutivo e la realizzazione della quattro corsie fino al porto rientreranno nell’ambito dell’autostrada Tirrenica, i finanziamenti ricevuti verranno comunque utilizzati per lo sviluppo del porto.
NO FANGHI: SABBIE RIFIUTI E SALUTE
“…La nostra – ha affermato recentemente il Presidente dell’ASIU Murzi – è una discarica che può ospitare rifiuti speciali e, ogni giorno, arrivano camion di materiali anche peggiori delle sabbie….”.
A parte che la cosa non ci tranquillizza affatto, dopo la evidente perdita di credibilità del Presidente a seguito di smentite e conferme nel giro di poche ore, siamo ancor più preoccupati e sorpresi per più motivi.
Non ha descritto più volte, il Presidente, come riprovevole e segno di cattiva amministrazione, (quella precedente alla sua ovviamente) il fatto di aver accelerato l’esaurimento della discarica proprio in conseguenza dell’arrivo di rifiuti speciali?
E non aveva detto che doveva cessare l’arrivo dei rifiuti speciali per poter utilizzare la discarica attuale per le sue vere funzioni e cioè come discarica per i rifiuti solidi urbani della zona e così avere il tempo di preparare una nuova discarica?
Ora invece tutto va bene? Perché questo cambiamento? Perché non è stato detto pubblicamente?
Ma, ci consenta il Presidente, vorremmo un ulteriore chiarimento: le sabbie di Bagnoli vengono gettate in discarica come altri rifiuti speciali o vengono utilizzate come copertura dei rifiuti? Se è così, è proprio sicuro che coprire rifiuti con i rifiuti sia legittimo? E se queste sabbie vengono alzate dal vento, i limiti di legge per gli IPA non scendono drasticamente? Ci stiamo dentro? Li ha misurati?
Infine, cosa dice il Sindaco che per il suo ruolo deve difendere la salute dei cittadini?
COMITATO NO FANGHI – 11/12/2008