CAMPIGLIA: CONTINUA LA PROTESTA CONTRO IL CEMENTIFICIO
Gli abitanti della zona delle Lavoriere, che si sono riuniti insieme col Comitato per Campiglia, denunciano nuovamente la totale insensibilità del sindaco Silvia Velo e dell’amministrazione comunale alle preoccupazioni dei suoi concittadini cittadini.
La lottizzazione autorizzata dal comune in aperta campagna per realizzare l’area produttiva denominata “valorizzazione inerti”, secondo gli abitanti delle Lavoriere, rappresenta uno scempio per il territorio e un danno mortale per l’agricoltura e il turismo.
«Qui è già stato costruito l’impianto cementiero di Betonval e ulteriori impianti saranno realizzati dalla multinazionale del cemento Holcim o da altri industriali. Invece di rivedere quella sciagurata decisione, il comune ha allargato di almeno 6 ettari la zona industriale di Campo alla Croce e si propone di allargarla ulteriormente con una mortale colata di cemento che cancellerà i campi coltivati fino a saldarla all’area di Trafossi. Le mani di chi uccide la campagna e l’agricoltura, concludono, non saranno mai pulite».
L’impianto della Betonval è funzionante a pieno regime da quasi un anno, sebbene i lavori di costruzione non siano ancora stati chiusi.
Per l’accesso alla ex Betonval viene regolarmente utilizzata una nuova strada che non è ancora conclusa né tantomeno collaudata. Gli abitanti delle Lavoriere e il Comitato per Campiglia chiedono quindi la massima attenzione di tutti su quello che sta avvenendo nel loro territorio di residenza.