VAL DI CORNIA: GLI APPUNTAMENTI PER LA BEFANA
Vediamo insieme gli appuntamenti per la festa dell’epifania (la befana) in Val di Cornia. Questo articolo sarà aggiornato costantemente, quindi tornate a vederlo prima del 6 gennaio.
LA BEFANA VIEN DI GIORNO… NEI PARCHI
Nel Parco archeominerario di San Silvestro a bordo di uno speciale treno minerario per incontrare la vecchina con la scopa, lunedì 5 gennaio 2009.
C’è la Befana, evviva la Befana. Un arrivo insolito per la vecchina con la scopa, tanto amata dai bambini, lunedì 5 gennaio al Parco archeominerario di San Silvestro, a Campiglia Marittima (LI). A bordo della sua scopa, col suo sacco carico di regali e carbone, si racconterà a grandi e piccini in un palcoscenico d’eccezione, cercando di ritrovare la via d’uscita dalla galleria mineraria Lanzi-Temperino, che ha distrattamente scambiato per l’imboccatura di un camino. Un incontro inatteso, lungo la diretta Lanzi – Temperino, un chilometro e mezzo che i visitatori percorreranno a bordo di uno speciale treno minerario, e capace di regalare emozioni anche agli adulti, con il fascino della miniera dove fino a trent’anni fa lavoravano i minatori. Una speciale animazione teatrale per un viaggio sulle ali della fantasia, con partenze dalle ore 14,30.
E nel parco di San Silvestro, oltre che lungo la diretta Lanzi – Temperino le fasi più recenti, e ancora vive, della storia mineraria della Val di Cornia, si scoprono anche visitando la recuperata area del Pozzo Earle, le cui strutture ospitano il museo delle macchine minerarie e della storia sociale dei minatori. Una sorta di confine temporale. Qui batte ancora il piccone e si respira la fatica di un quotidiano di dinamite, buio, polvere, paura. Sono questi gli ingredienti del più duro dei mestieri.
Per informazioni e prenotazione, che è consigliata, telefonare allo 0565226445 oppure prenotazioni@parchivaldicornia.it.
PIOMBINO, DOLCI E CARBONE CON LA BEFANA IN PIAZZA GRAMSCI
I Vigili del Fuoco si esibiranno nel salvataggio dell’inossidabile vecchietta. L’appuntamento è fissato per domenica 6 gennaio alle 16,30 in piazza Gramsci.
Tempo di scope, dolci, carbone e calze. Martedì pomeriggio la Befana, tanto attesa dai bambini la notte precedente l’Epifania, giungerà a Piombino per distribuire i suoi doni calandosi in modo un po’ spericolato dal palazzo Giovannardi, l’edificio in via Carducci, angolo via Gori vicino alla Coop, dove per molto tempo ha operato un grande negozio di elettromodestici. A soccorrerla nelle operazioni di discesa saranno i Vigili del Fuoco, organizzatori dell’iniziativa insieme al comune di Piombino, che metteranno in campo tutta la loro attrezzatura, un’autoscala, corde, cinghie e così via, per salvare la simpatica vecchietta in difficoltà.
L’appuntamento è fissato per domenica 6 gennaio alle 16,30 in piazza Gramsci. I Vigili del Fuoco posizioneranno il loro mezzo in quell’area.
Una volta a terra la Befana distribuirà il suo carico di dolci, carbone, auguri per il nuovo anno e tanta allegria.
Figura tipica della tradizione popolare di alcune parti dell’Italia centrale, diffusasi poi anche in altre regioni, la Befana prende il nome dalla festività religiosa dell’Epifania, collegata alla prima manifestazione pubblica della divinità avvenuta con la visita dei re Magi. La sua celebrazione si accompagna a simboli e tradizioni diverse, come quello della stella cometa che guida i Magi, lo scambio di doni, le feste popolari, la tradizione della calza, viva soprattutto nei paesi di tradizione cattolica.