VAL DI CORNIA: NUOVI PARTNER PER IL PROGETTO PARCHI
Cinque protocolli d’intesa per altrettanti progetti di collaborazione e sviluppo dell’offerta culturale dei Parchi della Val di Cornia.
Si allarga la rete di relazioni e collaborazioni della società Parchi Val di Cornia. Sono cinque i protocolli d‘intesa stretti nelle ultime settimane per valorizzare il sistema culturale dei Parchi della Val di Cornia. La rete di relazioni con il mondo accademico si è ampliata con le intese sottoscritte con i dipartimenti di Scienze della terra delle università di Pisa e Firenze e con il CNR di Pisa. Tre rapporti per un comune obiettivo: la reciproca collaborazione tecnico-scientifica, di studio, ricerca e formazione nell’ambito delle attività della geologia, geologia ambientale, mineralogia e minerogenesi, geofisica applicata e geologia applicata all’archeologia, con particolare riferimento alla promozione e allo sviluppo di corsi di formazione e attività operative, nell’ambito di esercitazioni tecnico-pratiche, all’interno del sistema dei Parchi.
Due le collaborazioni con associazioni scientifico-culturali che hanno per oggetto la valorizzazione delle specificità documentate dal Parco Archeominerario di San Silvestro, anche nell’ottica dell’arricchimento dei percorsi di visita. Con l’Associazione Speleologica di Livorno, in particolare, verrà studiato e valorizzato il sistema carsico del Parco, mentre con l’Associazione Geo-Mineralogica Toscana l’intesa si concentra sulle emergenze mineralogiche anche al fine di arricchire le collezioni esposte all’interno del Museo del Temperino e alla predisposizione di materiale didattico.
“Oltre ai dipartimenti di Archeologia delle 7 Università italiane che già gravitano prevalentemente nell’area del Parco archeologico di Baratti e Populonia, che tanto hanno dato al territorio con le loro ricerche, si è ritenuto necessario consolidare la rete di relazioni con altri ambiti accademici al fine di sviluppare ulteriormente il progetto di valorizzazione culturale della Val di Cornia, e in particolare del Parco archeominerario di San Silvestro. – afferma il presidente della Parchi Val di Cornia Luca Sbrilli – L’obiettivo è di rendere il Parco un luogo vivo, un ampio spazio per la didattica all’aperto in cui studenti e ricercatori possono riscontrare elementi unici per le loro attività“. E aggiunge Sbrilli: “Ciò vale anche per i rapporti instaurati con le associazioni scientifico-culturali locali. Tutte collaborazioni che siamo certi contribuiranno a incrementare le conoscenze e gli elementi di possibile valorizzazione al fine di offrire ai fruitori del Parco nuovi chiavi di visita“.
Nell’ottica dello sviluppo sostenibile, invece, a breve sarà sottoscritto il protocollo con EALP Srl per attività tecnico-scientifiche, culturali, di studio, ricerca, valorizzazione e formazione nell’ambito delle tematiche relative al risparmio energetico e delle energie alternative all’interno del sistema intergrato dei parchi e musei gestiti dalla Parchi Val di Cornia Spa.