PIOMBINO: POLVERI FINI IN CALO E NELLA NORMA
Buone notizie sul fronte della qualità dell’aria anche per quanto riguarda le Pm10, le polveri fini nocive per la salute dei cittadini.
Secondo i dati Arpat, in tutto il 2008, la percentuale di concentrazione di polveri per m3 ha superato il limite per 28 volte, con una riduzione molto forte e costante rispetto ai dati degli anni precedenti (nel 2007 i superamenti erano stati 44, 43 nel 2006, 46 nel 2005, 72 nel 2004 e 74 nel 2003). Da tenere presente che, per legge, il numero massimo di superamenti consentiti in un anno è di 50.
Buona anche la media annuale di concentrazione delle polveri fini, che nel 2008 è stata di 30,85 nanogrammi per metro cubo d’aria, al di sotto del limite di legge pari a 35. Un ulteriore miglioramento anche in questo caso rispetto al dato del 2007, che era stato di 32,19 nanogrammi per metro cubo, del 2006 (33, 56), e in netto miglioramento rispetto al 2003, quando la concentrazione era stata di 47 nanogrammi.
A questo si aggiunge il dato positivo relativo alla forte diminuzione della concentrazione di idrocarburi policiclici aromatici (Ipa) che nell’ultimo dato Arpat di settembre erano pari a 0,7 nanogrammmi per metro cubo, nella centralina di monitoraggio al Cotone, un valore inferiore rispetto al limite obiettivo indicato dalla legge.
«Risultati molto positivi – dice il sindaco – con i quali Piombino esce dal novero delle città inquinate dal punto di vista atmosferico. Questo non significa che non si debba lavorare con lo stesso impegno. Rimangono ancora tre principali problemi ancora da risolvere, per i quali sono stati avviati gli interventi necessari. Mi riferisco in particolare all’eliminazione delle fumate rosse, per le quali è in corso di realizzazione il nuovo impianto di aspirazione, dei cattivi odori, con l’intervento sull’impianto biologico attualmente in corso di autorizzazione, e lo spostamento dei carbonili, per il quale si prevedono tempi più lunghi. Da ricordare inoltre che l’andamento positivo delle polveri fini sarà ulteriormente migliorato dal trasferimento dell’ex cantiere Siderco”.