NOTIZIE DALLA VAL DI CORNIA DEL 20 GENNAIO 2009
Vediamo insieme le brevi dalla Val di Cornia di oggi.
PIOMBINO: LA DIOCESI DONA AL COMUNE I SUOI ARCHIVI ANAGRAFICI
Mercoledì 21 gennaio il Comune di Piombino, nella persona del sindaco, e la Diocesi di Massa Marittima-Piombino, nella persona del vescovo Mons. Giovanni Santucci, sigleranno una convenzione con la quale la Diocesi concede in comodato d’uso al Comune le copie digitali delle registrazioni anagrafico-sacramentali (registri dei battesimi, matrimoni, sepolture), conservate nell’archivio storico diocesano e negli archivi parrocchiali presenti sul territorio comunale, datate fino al 31 dicembre 1900.
Si tratta di un patrimonio storico culturale di grande importanza, dal momento che i registri parrocchiali rappresentano gli unici documenti di natura anagrafica presenti sul territorio nazionale prima dell’istituzione dello Stato Civile nel 1865.
I documenti digitalizzati, potranno essere consultati l’archivio storico di Piombino. La convenzione sarà firmata in sala consiliare alle 12,30.
TOSCANA: PERICOLO MALTEMPO FINO A MERCOLEDI’
Precipitazioni abbondanti dalla Lunigiana fino a Livorno. A rischio anche le isole Piogga e vento, allerta fino a mercoledì per metà Toscana
Maltempo, nell’entroterra, fino a Pistoia, nel Mugello e nel Casentino
Per metà Toscana sono attese trentasei ore di pioggia e vento abbondante, col rischio di allagamenti, frane o possibili
inondazioni. Le zone interessate si trovano principalmente nelle
province di Massa Carrara, Livorno, Lucca, Pistoia e in parte Pisa.
Arezzo, Firenze e Prato sono parzialmente coinvolte per il maltempo
previsto in Casentino, Mugello e nei comuni appenninici. Grosseto è
interessata per larcipelago.
A partire dalla mezzanotte di lunedì, fino a mezzogiorno di mercoledì,
sono previste piogge copiose sulla Lunigiana, sul bacino del Magra e
sulla Versilia. Pioverà anche, lungo la costa, fino alla foce
dell’Arno e nell’entroterra dalla Valdinievole, il Valdarno inferiore
e il bacino dell’Ombrone pistoiese fino alle zone più a ridosso
dell’Appenino, dalla valle del Reno e la montagna pistoiese fino al
Casentino.
Per le precipitazioni e lo scioglimento delle nevi dovrà essere
tenuto sotto controllo il livello dei corsi d’acqua e potrebbero
crearsi allagamenti nelle aree depresse o lungo le carreggiate delle
strade. Anche le isole saranno interessate dal maltempo: in questo
caso più che la pioggia sarà il forte vento in arrivo dal sud e le
raffiche di burrasca a creare disagi. Per tutte le zone interessate la Protezione civile ha deciso lo stato
di allerta fino alle ore 12 di mercoledì 21 gennaio.
AMERINI: RIDURRE PARCHEGGI A PAGAMENTO, TAGLIARE LE TARIFFE
“Da quando sono gestiti direttamente dal comune, – commenta Giampiero Amerini capogruppo di AN in Consiglio Comunale a Piombino – i parcheggi a pagamento presenti in centro, danno un’utile notevolmente superiore. Nel periodo della gestione dell’ATM al comune arrivava solo il 30% dell’incasso, ora il ricavo netto e quasi tre volte superiore.
Questa è la chiara dimostrazione che la gestione diretta, senza intermediari, è la più vantaggiosa. Un’attenta riflessione anche su altri settori forse non è affatto da scartare, visto anche il particolare periodo che stiamo attraversando. La crisi impone, infatti, un accurato esame di tutti i servizi pubblici con l’obiettivo di riuscire, oltre che a migliorarli, anche ad abbassare le tariffe. Non saranno certo i comuni a risolvere la crisi, ma anche loro possono dare un contributo, anche se sarà modesto.
Intanto, – continua Amerini – credo che dovremo prendere coscienza che non è solo l’industria ad essere colpita dalla crisi, ma sono tutti i settori, e per alcuni non sono previsti aiuti di alcun tipo. Per questo i comuni, nel loro piccolo, devono prevedere due tipi di interventi: uno teso ad aiutare le famiglie in seria e vera difficoltà, l’altro, quello relativo alle tariffe, uguale per tutti i cittadini.
Preso atto, quindi, che l’introito sui parcheggi a pagamento è notevolmente aumentato sarebbe opportuna una riduzione di almeno dieci centesimi della tariffa oraria. Non è certo con questo intervento che si risolve il problema della crisi ma, a parte che tutto può contribuire, questo deve essere inteso come un segnale, o meglio, l’inizio di un modo nuovo di gestire le tariffe.
In considerazione di quanto sopra esposto – conclude Amerini – chiedo
di ridurre di dieci centesimi la tariffa oraria dei parcheggi a pagamento presenti in città e di permettere la sosta anche per trenta minuti; di effettuare un accurato esame di tutte le tariffe dei servizi pubblici e delle tasse di competenza comunale con l’obiettivo di arrivare a una riduzione, e di bloccare nel frattempo le tariffe e le tasse ai livelli del 2008″.