PIOMBINO: NASCE LA COOPERATIVA DELLA ”CROCE DEL SUD”
Nascerà probabilmente entro aprile, la cooperativa che affiancherà l’associazione Croce del sud. Il nuovo soggetto si occuperà direttamente della gestione della bottega in piazza della Costituzione e dell’importazione di prodotti da Zabrè, nel Burkina Faso, nell’ambito del commercio equo e solidale.
La nascita ufficiale sarà sancita da un’assemblea generale dei soci, durante la quale sarà dato il via alla campagna di iscrizioni: la quota richiesta sarà a discrezione personale, a partire da un minimo di 25 euro da versare una tantum, e consentirà, almeno per quest’anno, l’iscrizione sia alla cooperativa che alla associazione.
«Siamo stati spronati alla creazione di questo nuovo soggetto dal positivo aumento delle vendite negli ultimi anni: si era perciò reso necessario ampliare le strutture attraverso cui portare avanti la nostra iniziativa, in cui continuiamo a credere molto» ha spiegato Chiara Martinozzi, presidente dell’associazione Croce del Sud.
«Allo stesso tempo l’associazione si trasformerà in Onlus, e porterà avanti il progetto Zabrè».
Quest’ultimo, nato nel dicembre 2004, si pone, fra gli altri, l’obiettivo di promuovere l’alfabetizzazione degli abitanti del villaggio e la commercializzazione dei prodotti artigianali locali, oltre che allo scambio interculturale fra e Piombino e il villaggio del Burkina Faso.
Nel frattempo, la bottega continuerà ad essere gestita interamente da volontari: a causa dei costi, non è infatti ancora stato possibile affiancar loro, come nelle intenzioni della Croce del Sud, almeno una persona stipendiata. Tanto più che, come ha precisato la presidente «La situazione di crisi generalizzata ci costringe alla prudenza. Per questo è difficile prevedere quali potranno essere i nostri futuri progetti. Probabilmente tenteremo di ampliare, il più presto possibile, il nostro punto vendita, in modo da poter esporre meglio la merce e allo stesso tempo creare un punto di incontro più accogliente per i clienti. La nostra priorità rimane comunque quella di intensificare i rapporti commerciali con la cooperativa di Zabrè».
Matteo Toffolutti