PIOMBINO: CRISI ECONOMICA, LA RISPOSTA DEL PD
Appena terminata la conferenza stampa del Partito Democratico per commentare i 3 giorni di mobilitazione nazionale contro la gestione della crisi economica internazionale del Governo Italiano. Tra proposte concrete per superare la crisi e iniziative dirette sul territorio, hanno partecipato all’incontro l’europarlamentare Monica Giuntini e i principali vertici del PD Locale.
La conferenza è stata introdotta dal segretario del PD Val di Cornia Tortolini. L’intervento, centrato sulla dimensione locale della crisi, ha voluto sottolineare la forte preoccupazione per la situazione economica attuale ed ha dato ampio spazio alle misure concrete che i 5 comuni della zona, amministrati dal PD e guidati da una strategia di intervento condivisa, prenderanno nel prossimo futuro per fronteggiare la situazione. Tra questi verrà dato grande spazio agli ammortizzatori sociali come il blocco delle tariffe delle bollette e i finanziamenti per asili e scuole materne. Sul fronte degli investimenti per lo sviluppo futuro e per la “ripartenza” dopo la crisi, saranno numerosi gli interventi a sostegno della piccola e media impresa, si continuerà ad investire sul progetto di ampliamento del porto di Piombino e sul riassetto delle aree industriali, con particolare attenzione per la costruzione del Mini-Mill. Per “sbloccare” gli investimenti le amministrazioni si impegnano ad approvare prima possibile i vari regolamenti urbanistici.
Con l’intervento dell’On. Silvia Velo il dibattito si è spostato ad una prospettiva nazionale. Molto critica verso le misure anti-crisi adottate dal Governo Italiano, il sindaco di Campiglia ha paragonato le azioni forti intraprese dagli altri Stati Europei per fronteggiare il momento ( anche e soprattutto grazie all’uso delle finanze pubbliche) agli investimenti previsti dalla finanziaria del governo Berlusconi, completamente staccati dalla situazione attuale e dalle previsioni per il futuro. Vengono inoltre elencate le proposte alternative del PD per gestire la crisi: ampliamento degli ammortizzatori sociali, riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati, ripristino delle risorse per il sud Italia, pagamento immediato dei debiti della P.A. verso le imprese, incentivi allo sviluppo sostenibile e sostegno all’innovazione e per l’occupazione.
Tornando alla realtà locale è stato posto l’accento sulla “catastrofe” dell’agricoltura, causata dalla crisi e dalle condizioni climatiche avverse. Per affrontare la questione, di vitale importanza per il nostro territorio, si terrà lunedì 23 febbraio una tavola rotonda circondariale.
Ricco di spunti anche l’intervento dell’On. Giuntini. L’europarlamentare ha ribadito l’importanza di queste 3 giornate di mobilitazione ed ha sottolineato l’incapacità del Governo di percepire la gravità della situazione. L’Unione Europea chiede a gran voce la riduzione delle tasse e l’adozione di misure economiche forti come quelle adottate da Germania e Francia e che l’Italia stenta a recepire. Per il problema siderurgia si terrà il 18-19 marzo a Bruxelles un incontro del parlamento con i rappresentanti degli enti sociali, i sindacati e i maggiori esponenti dell’industria Siderurgica per creare una strategia anti-crisi comune. Ad esso parteciperà anche una delegazione italiana.
Ultima domanda è stata quella relativa all’impatto della crisi sugli investimenti locali e in particolare sullo stato dello sviluppo industriale piombinese e sul destino dell’ampliamento del Porto. I vertici del PD locale, in accordo con Giuntini, hanno sottolineato come il futuro delle opere piombinesi sia legato in maniera forte agli sviluppi globali della crisi anche se momentaneamente non vengono previsti ulteriori ritardi o annullamenti di ciò che è già stato programmato.
Andrea Fabbri