VAL DI CORNIA: AI PARCHI IL PREMIO DEL CONSIGLIO D’EUROPA
Il Ministero per i Beni e le Attività culturali attraverso la Direzione Generale PARC (Direzione per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanea) ha individuato “Il sistema dei Parchi della Val di Cornia” come candidatura italiana al “Premio del Paesaggio” del Consiglio d’Europa, riservato ad amministrazioni pubbliche e organizzazioni non governative.
Il direttore generale del Ministero per i Beni e le Attività culturali, l’architetto Francesco Prosperetti, dice: “La candidatura prescelta risulta pienamente coerente con i criteri individuati dal Regolamento del Premio e si distingue in quanto ha concretamente messo in atto una politica di sviluppo sostenibile, attraverso azioni mirate alla salvaguardia e valorizzazione delle risorse paesaggistico-culturali basate sulla creazione di un sistema di parchi a rete, capace di legare l’ambiente costiero con le aree interne, anch’esse ricche di interesse ma meno frequentate.
Si tratta, dunque, di un esempio di equilibrio virtuoso tra incentivazione allo sviluppo economico, equità sociale, partecipazione pubblica e rispetto per l’ambiente. Un intervento esemplare, teso a migliorare l’attrattività e la qualità del territorio, grazie alla valorizzazione delle sue risorse ambientali, culturali e paesaggistiche e a misure di tutela e di gestione mirate ad un turismo sostenibile”.
“La candidatura è un’opportunità per tutto il territorio, oltre che un riconoscimento al lavoro che negli anni ha visto impegnati tecnici e amministratori. – afferma Giampaolo Pioli, presidente del Circondario della Val di Cornia – I Parchi della Val di Cornia sono un’esperienza dinamica, presa spesso a modello per la sua capacità di coniugare la tutela degli aspetti naturalistici, paesaggistici e storico culturali del territorio con la valorizzazione economica degli stessi. Ciò fa si che la Parchi sia una società che fa impresa culturale, che chiede sempre meno ai Comuni, si autofinanzia e genera ricadute in positivo sul nostro comprensorio.
“Nella selezione dell’esperienza Parchi – dice il presidente Luca Sbrilli, presidente della Parchi Val di Cornia – ha dovuto competere con progetti importanti, proposti da enti come il Comune di Roma o la Provincia di Milano. Con la sua scelta il Ministero ha voluto premiare un’esperienza esportabile, che possa essere da esempio per altre realtà nel nostro Paese e in Europa, e che dimostra in concreto i risultati di politiche di tutela e valorizzazione del territorio avanzate anche da piccoli Comuni. Una candidatura che è il coronamento d’un grande lavoro svolto in decenni dalla nostra comunità. Il ringraziamento è rivolto a quanti hanno lavorato e continuano a sostenere questa esperienza”.
Per i Comuni di Campiglia M.ma, Piombino, San Vincenzo, Suvereto e Sassetta che fin dal luglio 1993 (data di nascita del sistema parchi) hanno creduto in una gestione unitaria di parchi archeologici (Baratti-Populonia e San Silvestro), naturalistici (Poggio Neri e Montioni) e costieri (Rimigliano e Sterpaia), la candidatura italiana al Consiglio d’Europa rappresenta il prestigioso riconoscimento di una politica che lega l’ambiente al turismo, nel massimo rispetto del paesaggio e della storia.