GRANDE SUCCESSO DEL CARNEVALE PIOMBINESE 2009
Carnevale gioioso, con molti bambini in maschera, in un generale clima di serenità e di rispetto delle regole. Il sindaco Anselmi coglie l’occasione per ringraziare tutti quelli che hanno dato la propria disponibilità e collaborazione per la riuscita dell’evento.
«E’ stata una bella festa – dice il sindaco- e il merito è giusto che vada ai membri delle associazioni che, ormai da anni, dedicano il loro tempo e si impegnano seriamente per rendere possibile l’iniziativa e per tramandare una tradizione cittadina molto sentita (Comitato festeggiamenti, associazione Tolla, associazione Pro Loco) e tutti i soggetti che l’hanno sostenuto. Fondamentale inoltre la rete positiva che si è attivata per sensibilizzare positivamente all’osservanza delle regole, in primis il divieto di uso di schiume da barba durante il periodo. Il risultato si è visto, soprattutto grazie alla collaborazione virtuosa tra uffici comunali, forze dell’ordine e scuole di ogni ordine e grado, che sono stati capaci di creare una sinergia effettiva ».
«Un ringraziamento anche alla comunità senegalese, che ha partecipato al Carnevale rappresentando una vera novità e caratterizzando ancora di più l’iniziativa – aggiunge l’assessore al decentramento Andrea Fanetti. L’obiettivo – continua Fanetti – è quello di far crescere l’iniziativa. Stiamo lavorando infatti per mettere a disposizione un capannone che permetta anche di costruire i carri. Il Comune ha sempre fatto il possibile affinchè il Carnevale diventasse un’occasione culturale per tutti e perché si connotasse come momento aggregante».
«La manifestazione di questo anno – commenta il Presidente della Pro Loco Giuseppe Trinchini – dimostra che febbraio è un mese molto prolifico dal punto di vista turistico ed aggregativo. Lo “Sbaracco” prima, ed il Carnevale poi, hanno permesso di vedere per quasi una settimana tanta gente per le strade del centro. Sono sicuro che Piombino sia una città che si merita un grande Carnevale, che ritorni motivo di orgoglio e di aggregazione per i residenti, ma anche di attrattiva per i turisti in città anche nei mesi invernali. Per raggiungere questi obbiettivi però – conclude Trinchini – bisogna sforzarci tutti per effettuare la programmazione di questi eventi, complessi dal punto di vista organizzativo, con largo anticipo».