VENTURINA: PRIMI EFFETTI DELLA ”RIFORMA” GELMINI
Nel centro commerciale della COOP a Venturina, domenica 22 febbraio, dalle 10.00 alle 12.00, si è svolta un’iniziativa del Comitato Genitori- Insegnanti per sensibilizzare i cittadini sui danni che deriveranno dall’applicazione dei regolamenti e della circolare sulle iscrizioni, che dovranno applicare la “riforma” Gelmini dal settembre prossimo. Oltre ai tagli al tempo scuola, la circolare ed i regolamenti non danno alcuna certezza in merito a cosa accadrà all’organizzazione delle classi degli anni successivi alla prima.
Proprio per questo motivo i genitori degli alunni della scuola Primaria e Secondaria di 1° grado, già frequentanti, sono stati invitati a sottoscrivere un documento in cui viene richiesto, al Dirigente Scolastico dell’Istituto, ma anche al Dirigente Provinciale e Regionale, che venga mantenuto il tipo di organizzazione scolastica scelto all’atto dell’iscrizione alla prima classe, che deve considerarsi come un impegno contrattuale preso dalla scuola nei confronti della famiglia che era stata obbligata a definire la propria scelta irrevocabile, nel momento dell’iscrizione: tempo pieno , 30 o 32 ore per il modulo della scuola Primaria e 29, 30 o 33 per la Secondaria di 1° grado.
Il Comitato rinnova comprensione e stima nei confronti del Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo, consapevole del fatto che non dipenderà da Lei il mantenimento del numero dei docenti necessari perchè alle classi sia garantita l’organizzazione richiesta dalle famiglie, in quanto da una lettura dei documenti attuativi suddetti si evince che le ore di contemporaneità dei docenti saranno tolte, quindi necessariamente verrebbe a decadere il tipo di scuola già scelto; interpretazioni diverse non chiariscono però se questo avverrà solo nelle prime dell’a.s. 2009-2010. Oltre il danno, anche la beffa di documenti che volutamente non danno alcuna certezza e che sono stati impugnati, dalle associazioni dei genitori e dei docenti, presso il TAR del Lazio perchè peggiorativi della legge133/08.
I genitori che hanno espresso la loro volontà di mantenere le scelte fatte, sono stati molti e domenica molti si sono fermati a fare domande ed ad esternare la propria preoccupazione per le sorti dei diversi modelli orari ( tempo pieno delle Marconi, modulo di 30 ore all’Altobelli, modulo di 32 ore con la settimana corta, a Campiglia M.) che hanno caratterizzato l’offerta organizzativa delle tre scuole Primarie presenti nel comune di Campiglia M. le quali da oltre dieci anni hanno potuto ampliare la propria offerta formativa, per la capacità progettuale dei docenti, ma anche grazie al contributo economico dell’Amministrazione comunale che ha finanziato progetti di insegnamento della lingua inglese nelle scuole dell’Infanzia e della musica, nelle scuole Primarie.
Questa varietà di scelta e la ricchezza delle proposte formative è stata sempre molto apprezzata dalle famiglie, le quali adesso temono di veder ridotto non solo il tempo scuola, ma anche la qualità dei progetti educativi sia nella Primaria che nella scuola Media, con l’azzeramento delle compresenze, così come i docenti temono di non poter più garantire le attività per piccoli gruppi per il recupero o il potenziamento dell’apprendere.
L’iniziativa ha avuto successo e sarà seguita da altre, in modo da non far cadere l’attenzione di tutti i cittadini, non solo genitori e docenti, sul diritto ad avere una scuola di qualità, per non impoverire ulteriormente il futuro delle nuove generazioni.