TAV: CONDANNA AL PROCESSO ALTA VELOCITA’ BOLOGNA-FIRENZE
Soddisfazione per la sentenza da parte del WWF Italia parte civile al processo sull’alta velocità Bologna-Firenze che si è chiuso oggi con 26 condanne.
Un territorio di 50 chilometri quadrati ha subito impatti ambientali significativi. Intercettazione di falde acquifere, inquinamento chimico-fisico, mala gestione delle terre di scavo e dei rifiuti prodotti dai cantieri, decine di chilometri di corsi d’acqua essiccati o danneggiati, decine di pozzi scomparsi.
Questi sono stati i danni subiti dal territorio del Mugello secondo l’accusa, che hanno portato il WWF a costituirsi parte civile guidati dall’avvocato Eraldo Stefani.
Troppo spesso per le grandi opere in Italia la progettazione si rivela lacunosa.
Questa sentenza dovrebbe essere un ulteriore monito per una corretta valutazione dell’impatto ambientale di queste opere».