BUON SUCCESSO LA 2° ASSEMBLEA DI “CITTADINI PER CAMPIGLIA”
Si è svolta la seconda assemblea pubblica dei cittadini di Campiglia che – su un’ iniziativa promossa da indipendenti, rifondazione comunista e sinistra democratica – stanno lavorando per la definizione di un programma e di una lista per le prossime elezioni amministrative. Gli intervenuti, tra cui molti giovani, hanno ribadito la necessità di rilanciare il dibattito e il confronto democratico, «pericolosamente affievolito nel Comune di Campiglia», come condizione per innalzare la capacità di governo e rappresentare gli interessi generali di tutta la comunità. «Tanto più di fronte ad una crisi pesantissima che sta distruggendo lavoro e speranze per il futuro, in particolare per i lavoratori precari e per i giovani».
Sono state avanzate precise proposte per progetti innovativi legati alla valorizzazione delle risorse e dei prodotti del territorio che meglio possono competere sui mercati globali. A Campiglia – secondo il comunicato inviatoci – queste risorse sono rappresentare dall’ agricoltura di qualità, dalla piccola e media impresa altamente professionalizzata, dai beni storici e culturali, dal termalismo. «Ma per questo bisogna evitare di fare scelte contraddittorie come quelle delle passate amministrazioni che hanno messo in conflitto l’agricoltura con gli impianti per la produzione di cementi , il parco con le cave, le terme con l’espansione edilizia, ecc».
«Maggiore attenzione inoltre – secondo l’assemblea – deve essere posta anche agli investimenti pubblici che, nel passato, hanno sostenuto progetti imprenditoriali estranei al nostro territorio che si sono poi dimostrati fallimentari, lasciando senza lavoro decine di persone. Uno spreco di denaro pubblico e occasioni di sviluppo mancate».
In un mondo che cambia, e che avrà sempre più bisogno di giovani preparati, è stata denunciata la gravità dei provvedimenti che riducono risorse per la scuola, la ricerca e la formazione.
«Servizi pubblici più efficienti e più vicini ai cittadini, politiche sociali solidali e attente ai nuovi bisogni, innovazione e trasparenza nella pubblica amministrazione, etica e laicità dello stato, sono gli altri temi sollevati dal dibattito e inclusi nel programma».
Precise indicazioni sono state avanzate per gli spazi fieristici «oggi sottoutilizzati», per la stazione ferroviaria «praticamente abbandonata», per le case in affitto a basso costo, per la creatività dei giovani nello sport, nelle arti e nella musica.
L’assemblea è stata riconvocata per il 20 marzo, alle ore 21, presso la saletta comunale di Venturina. Oltre a completare il programma, la prossima assemblea sarà mirata a decidere sulla composizione della lista e sul nome. In attesa, l’assemblea ha deciso di definirsi “cittadini per campiglia”.