PIOMBINO: STASERA L’INCONTRO DELLA TASK FORCE REGIONALE
La crisi economica è al primo posto nell’elenco degli impegni e delle iniziative della giunta regionale. Lo ha detto il presidente Claudio Martini illustrando ai giornalisti l’agenda della settimana. «Stasera saremo a Piombino per ascoltare i rappresentanti delle istituzioni locali e delle forze sociali sulla grave crisi produttiva e occupazionale che coinvolge la Lucchini e altre aziende».
La task force regionale si riunirà alle 21 nella sala consiliare del Comune con i sindacati , le associazioni di categoria, gli amministratori pubblici, i rappresentanti delle aziende. Sul tappeto le conseguenze negative che sta provocando la la crisi della siderurgia. «La task force – ha detto Martini – raccoglierà tutte le voci, le osservazioni, insieme dobbiamo arrivare a delle proposte da portare in sede nazional e perché è ovvio che la crisi della siderurgia richiede una risposta ad un livello più alto».
L’economia, la crisi, la perdita dei posti di lavoro: questo il filo che lega la maggior parte delle iniziative della Regione che si svolgono in questa settimana. La giunta di oggi pomeriggio ha preso in esame gli orientamenti che saranno alla base del Dpef 2010 (Documento di programmazione economica e finanziaria); il Dpef andrà in consiglio regionale il 21 aprile.
L’incontro con la stampa è servito anche per precisare le scadenze relativamente alle misure e ai provvedimenti sugli ammortizzatori sociali approvati dalla giunta regionale nei giorni scorsi.
La delibera sarà approvata dal consiglio regionale il 23 marzo ment re i beneficiari dell’assegno potranno presentare la domanda a partire dal 21 aprile; le richieste potranno essere inoltrare anche tramite Internet.
L’assegno una tantum è pari a 1650 euro ed è riservato ai lavoratori atipici e ai tempi determinati che hanno perso il lavoro da almeno tre mesi e non possono contare su altri ammortizzatori sociali; altri 1650 euro saranno a disposizione di chi invece ha perso il lavoro o è in cassa integrazione ed ha un mutuo sulla prima casa (anche se già beneficia di ammortizzatori sociali). La Regione ha messo a disposizione 5 milioni di euro.
«La giunta – ha sottolineato Martini – è impegnata per vedere se nel corso dell’anno è possibile reperire altre risorse».