CRISI LUCCHINI: A LUGLIO E AGOSTO STOP ALLE COLATE
Inizia ad essere davvero preoccupante per l’economia della città questa crisi che dall’economia si è trasferita al lavoro reale. L’Altoforno 4 infatto, dopo lo stop di un mese a natale sospenderà nuovamente la produzione rimanendo a riscaldo per due mesi ed esattamente luglio ed agosto.
L’annuncio di questo nuovo stop è giunto ieri dall’azienda nel corso di un incontro con i rappresentanti dei lavoratori. Come è già successo alcune settimane fa, l’altoforno non sarà spento ma alimentato solo a coke senza caricare minerale di ferro e quindi senza produrre ghisa.
Conseguentemente per quel periodo di fermeranno anche i convertitori dell’acciaieria e di conseguenza le colate continue. Si tratta, infatti, di impianti in sequenza in cui la ghisa liquida ad altissima temperatura passa dall’altoforno all’acciaieria e da qui l’acciaio prodotto passa dai convertitori alle colate continue.
Possibile invece la marcia dei laminatoi per i quali si utilizzeranno i forni di riscaldo che sono in grado di portare la carica fredda a temperatura di laminazione. La produzione di semilavorati di acciaio prodotti dalle colate continue verrà, come si suol dire, “messa a terra” per poi alimentare in parte i laminatoi. Durante i mesi estivi si provvederà anche a fare manutenzioni. La cokeria avrà un rallentamento dei tempi di distillazione ed il coke verrà messo a scorta.
Inoltre l’azienda ha annunciato ai sindacati di aver stimato in acciaieria un esubero di 145 lavoratori su un organico di 450. Per questi aspetti i sindacati si riuniranno per le loro valutazioni. Certo è incredibile che tutto questo avvenga, quando non più tardi di tre mesi fa l’azienda stava assumendo e progettava grandi opere come il Mini Mill dentro città futura.