TOREMAR IN VENDITA IN BLOCCO CON TIRRENIA
La Toremar, la compagnia pubblica che gestisce tutto il traffico nell’arcipelago toscano (chi non ha mai fatto la Piombino Portoferraio almeno una volta con le navi bianche della compagnia pubblica?) sarà ceduta ad una compagnia privata. La Tirrenia, società capofila del gruppo sarà messa in vendita in blocco senza scorporo delle società regionali.
Tirrenia detiene l’intero capitale sociale delle compagnie regionali Caremar (Campania), Saremar (Sardegna), Toremar (Toscana) Siremar (Sicilia). Una vendita in blocco che dovrà avvenire «mediante ricorso a procedura competitiva e non discriminatoria con potenziali acquirenti a norma di legge».
Nel decreto licenziato dal Consiglio dei ministri si legge anche che «al fine dell’alienazione, il venditore dovrà verificare anche tramite i propri consulenti che i piani industriali risultino coerenti con le convenzioni di servizio pubblico». Non ci sono tentennamenti nell’atto che porta la firma del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, del ministro dell’Economia e delle finanze, di quello dello Sviluppo economico e del responsabile del dicastero delle Infrastrutture e trasporti. Una rotta già tracciata, dunque, e che – se non ci saranno ripensamenti allo stato attuale non ipotizzabili – spiazza i tanti progetti finora auspicati da più parti come quelli di società di cabotaggio regionali, o specifiche proprio per l’Elba, e che praticamente annulla concertazioni e elimina il possibile ruolo degli enti locali: Regione, Provincia e Comuni.
Gli armatori privati che gestiranno le linee marittime dovranno comunque garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali e che forse, dopo aver acquistato in blocco Tirrenia, potranno vendere, pezzo per pezzo, le società regionali. Fra queste, certamente la più appetibile sul mercato sarà la Toremar proprio per la linea Piombino-Portoferraio.