PIOMBINO: IL PROGETTO “I PAESAGGI DELLA RURALITÀ CONTEMPORANEA”
Il paesaggio come struttura territoriale e al tempo stesso formazione e informazione storico-culturale, percezione sociale ed estetica. Giovedì 26 marzo alle 17 al Castello di Piombino verrà presentato il progetto “Piombino, ruralità e paesaggio tra natura e industria”, risultato dello studio comunitario Rural Med, legato ai paesaggi del Mediterraneo e alla nuova convenzione europea sul paesaggio.
Il Comune di Piombino vi ha partecipato insieme ad altri comuni toscani, tramite l’associazione “Atelier dei paesaggi mediterranei”, e con altre aree italiane ed europee tra cui la Sardegna, alcune zone del sud della Francia e della Spagna. Un lavoro complesso che ha portato ad intrecciare aspetti diversi dello studio del paesaggio, dal punto di vista ambientale, sociologico, antropologico, e che ha recepito anche molte suggestioni della scuola elementare Diaccioni, nell’ambito di un’attività di carattere partecipativo.
Dallo studio più ampio Rural med, è stato estrapolato infatti il progetto di valorizzazione del promontorio di Piombino, con la sistemazione della rete sentieristica dell’area naturalistica che da Calamoresca si congiunge al parco archologico di Baratti, per la cui realizzazione la società Parchi Val di Cornia ha ottenuto un finanziamento di 350 mila euro.
All’iniziativa di presentazione partecipano, insieme all’assessore alla cultura Ovidio dell’Omodarme e al sindaco Gianni Anselmi, i coordinatori generali del progetto Giorgio Pizziolo e Rita Micarelli, l’assessore provinciale Anna Marrocco e l’assessore regionale alla cultura Paolo Cocchi.
La partecipazione dell’assessore Cocchi è legata anche alla recente concessione al Comune di Piombino, da parte della Regione Toscana, di un contributo di 50 mila euro per la redazione di un progetto di salvaguardia e valorizzazione del promontorio di Piombino e Populonia, nell’ambito del percorso di candidatura del sito di Populonia all’Unesco.