CAMPIGLIA VUOLE TRANQUILLIZZARE I CITTADINI SULLE CAVE
Il Collegio attività estrattive ha relazionato nella seduta del consiglio comunale aperto del 30 marzo sull’attività svolta nel corso del 2008. Il sindaco Silvia Velo ha ricordato che il Comune di Campiglia impegna un investimento forte nel controllo dell’attività estrattiva, controllo che avviene in modo rigoroso e stringente. Sicurezza sul lavoro e tutela ambientale sono i due cardini sui quali è impostata l’attività del collegio che verifica il rispetto dei piani di coltivazione.
Sull’andamento delle coltivazioni di cava e miniera ha relazionato il geologo Alessandro Spinicci, proiettando foto e carte attraverso le quali è stato più agevole comprendere l’evolversi delle coltivazioni. Da sottolineare che sulle due cave, Monte Calvi gestita dalla società Cave di Campiglia e Monte Valerio gestita dalla società Sales, l’Amministrazione comunale ha piena competenza mentre sono di competenza regionale le due miniere in località Montorsi (società Sales e Maffei).
Le scadenze delle concessioni: Monte Calvi 2018, Monte Valerio 2020, Montorsi e Maffei 2012. Si è evidenziata una situazione di sostanziale rispetto dei piani di coltivazione sia per le modalità di coltivazione sia per il ripristino ambientale delle zone dove la coltivazione è già stata ultimata: si notano dalle foto i pendii ricostituiti e la nuova vegetazione arbustiva che piano piano si sta affermando sui versanti ripristinati. L’arch. Paolo Danti ha informato che negli ultimi anni il controllo sull’attività estrattiva si è ulteriormente intensificato andando oltre quanto previsto dalla normativa regionale con la consegna dei rilievi di cava ogni semestre e con cadenza quindicinale il programma delle volate.
E’ stato ribadito che per Monte Valerio i ripristini sono in piccola parte iniziati ma, come da programma, essi sono previsti al termine della seconda fase di coltivazione. Da evidenziare infine che il collegio sta ponendo particolare attenzione all’aggiornamento del cronoprogramma per il rispetto della tempistica di chiusura delle attività estrattive.
Al termine della relazione si è sviluppato un dibattito con vari interventi sia di consiglieri comunali sia di rappresentanti sindacali; è stato generalmente espresso apprezzamento per il lavoro puntuale svolto dal collegio cave.
Il sindaco ha infine concluso ringraziando i tecnici del collegio attività estrattive e ribadendo che la priorità rimane il rispetto dei piani di coltivazione vigenti che prevedono escavazione e ripristino. “Tale rispetto – ha detto il sindaco – è la migliore garanzia per un andamento dell’attività estrattiva nei corretti termini stabiliti dalle autorizzazioni”.