NUOVO DIRETTIVO DI QUALITA’ PER LA PRO LOCO PIOMBINO
Martedì 31 marzo presso le sale del Centro giovani di Piombino, si è tenuta l’assemblea straordinaria elettorale per il rinnovo delle cariche dell’associazione turistica Pro Loco Piombino.
In un clima sereno e pieno di soddisfazione, il presidente riconfermato Giuseppe Trinchini ha fatto il sunto delle attività del triennio, dopo di che i nuovi candidati membri del direttivo si sono presentati per farsi conoscere dall’assemblea che ha approvato le ottime scelte della commissione elettorale. (Leggi l’intervento iniziale del Presidente della Pro Loco Giuseppe Trinchini.)
«Non possiamo che dirci soddisfatti dei risultati ottenuti fino ad ora». Così Giuseppe Trinchini, al termine del suo primo mandato come presidente della Pro Loco, ha aperto l’assemblea di martedì scorso al Centro giovani, convocata per votare il nuovo direttivo, insieme alle altre cariche previste nell’associazione. «Nonostante le difficoltà organizzative, fisiologiche per un’associazione territoriale di volontariato di interesse pubblico così giovane, gli obiettivi raggiunti sono notevoli – ha proseguito Trinchini – . A partire dal Carnevale di questo anno, che per la prima volta ha visto anche la partecipazione alle sfilate di alcune comunità straniere, fino al festival musicale “Piombino… a tutta birra” e al mese della cultura “Ottobre piovono libri”».
Il direttivo uscito dalle elezioni risulta composto da Herman Ndiyunze, parroco del Sacro Cuore, Daniele Ferrini e Andrea Frediani nel ruolo di consiglieri. Ambra Pelagatti ha assunto nuovamente la segreteria e la tesoreria, mentre sono stati eletti vicepresidenti Ettore Ferè e Luca Pallini. Quest’ultimo entrerà effettivamente in carica solo a fine legislatura, quando decadrà dall’incarico di presidente della circoscrizione Porta a Terra. Riconfermato Trinchini alla presidenza.
Punto cruciale affrontato da più membri è stata la necessità di trovare maggiori spazi di collaborazione e dialogo con le altre associazioni del territorio e l’amministrazione comunale, al di là della diffidenza iniziale che quest’ultima ha spesso mostrato nei confronti della Pro Loco, vista all’inizio più come una specie di “mina vagante” che come un’opportunità di promozione del territorio e di animazione culturale.
«Mi è capitato, per motivi politici, di parlare con alcuni sindaci della Val di Cornia- ha spiegato Sergio Giorgi, segretario dell’Italia dei Valori dentro la Pro Loco nel ruolo di garanzia di Revisore dei conti – Tutti vorrebbero una Pro Loco che si ponesse, nei confronti dell’amministrazione, come quella di Piombino. Nella nostra città invece la vivacità dell’associazione è stata troppo poco valorizzata, e solo di recente l’atteggiamento del comune verso questo ente ha cominciato a mutare.» Analoghe perplessità da parte di Enrico Cecchini, presidente dell’associazione teatrale Fob, che ha assunto lo stesso incarico di Giorgi, così come Stefano Ferrini del Partito socialista, ex assessore al turismo anche lui revisore dei conti.
Infine, per quanto riguarda i Probiviri – i “saggi” dell’associazione, il cui compito è di regolare eventuali controversie fra i membri- la scelta dell’assemblea elettorale è caduta su Rosanna Esposito, Giovanna Guidi e Omar Ndianga, consigliere comunale aggiunto per la Consulta immigrati. «Io non mi sento un estraneo a Piombino, perché sono inserito nel tessuto sociale della città.- ha detto Ndianga. – Sono felice di accettare: penso infatti che, come testimoniato dal Carnevale 2008, la strada maestra per l’integrazione degli immigrati sia da ricercare proprio nella promozione della cultura, in tutte le sue forme».
Matteo Toffolutti