CAMPIGLIA: Il TEATRO DELL’AGLIO IN SCENA CON «DUE PARTITE»
Dopo il successo riscosso dalla pièce teatrale e dal film circolato di recente nelle sale, “Due Partite” di Cristina Comencini va in scena al Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima. A curare l’allestimento, la compagnia del Teatro dell’Aglio che con questo appuntamento, in programma venerdì 17 e sabato 18 aprile, chiude la stagione 2008-2009 del Concordi.
Per la regia di Maurizio Canovaro, “Due partite” è una commedia dolce-amara che con leggerezza scarnifica l’universo femminile. Protagoniste, quattro madri e quattro figlie che, in epoche diverse, si trovano a fare i conti con frustrazioni, delusioni e nevrosi. Due generazioni a confronto, nel mezzo, la lotta per l’emancipazione, la rivendicazione di un ruolo sociale finalmente ottenuto. Conquiste che nel tempo hanno cambiato il modo di essere donna. O forse no.
Nel primo atto, ambientato negli anni ‘60, quattro amiche si riuniscono ogni giovedì per giocare a carte, chiacchierare, scambiarsi confidenze. Nessuna lavora: sono mogli e madri. Il loro piccolo mondo ruota intorno alle figlie, che giocano nella stanza accanto, e intorno a mariti assenti, traditori, in alcuni casi troppo amati o addirittura odiati. Le frustrazioni emergono a poco a poco, quando il perbenismo borghese cede il passo a battibecchi esilaranti, complicità, pianti liberatori e la partita a carte diventa il pretesto per dare sfogo a speranze, incertezze e inquietudini.
Passano gli anni e quelle bimbe che giocavano nella stanza accanto sono diventate adulte. Nel secondo atto, ambientato negli anni ‘90, le quattro figlie lavorano, sono affermate nella loro professione, sanno quello che vogliono. Come le mamme sono amiche e, in occasione di un lutto, si ritrovano intorno a un tavolo a parlare di sé. Nessuna ha figli: qualcuna li vorrebbe ma non ci riesce, altre no, un’altra ancora ci prova senza un uomo accanto. Tutte sembrano realizzate, hanno una vita piena, appagante, ma come le loro madri spesso si sentono stanche, frustrate, incomplete. Ma allora cosa è cambiato? Si chiedono. Forse nulla, semplicemente perché sono donne, condizione che sembra prescindere da ogni connotazione spazio-temporale.
Due Partite è uno spettacolo dai toni apparentemente leggeri che ci mostra senza infingimenti un universo femminile problematico, e a tratti drammatico, in cui è quasi impossibile non riconoscersi.
Due Partite di Cristina Comecini
Regia di Maurizio Canovaro
Assistente alla regia: Marco Formaioni
Con Valentina Brancaleone, Delia Demma, Rosa Marulo, Francesca Palla
Scenografia e costumi di Donella Garfagnini
Acconciature di Stefania Grimaudo
Staff tecnico: Renzo Galgani e Giuseppe Marulo
Info e prenotazioni: 0565 837028; www.teatrodellaglio.org; Ufficio stampa: tel 3404643309