VAL DI CORNIA: TIENE IL TURISMO NEI PARCHI
In un anno difficile per il turismo il bilancio del ponte pasquale segna un +127% di visitatori nel sistema dei parchi e musei archeologici rispetto allo scorso anno e una flessione contenuta dell’11% sul 2007. Tra le note in positivo anche le scuole che hanno scelto di visitare una o più strutture della rete Parchi Val di Cornia.
Oltre 3mila visitatori (3.056) hanno scelto i parchi e musei archeologici della Val di Cornia in occasione delle vacanze di Pasqua. Il dato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che fu segnato dal maltempo, ha fatto registrare un balzo in avanti del 127%, ovvero +1.711 visitatori. Numeri che confortano soprattutto in rapporto ai dati del 2007, anche per avere una prima misura dei possibili effetti in negativo della crisi economica, con ricadute inevitabili sul turismo e l’offerta culturale del territorio. Rispetto al 2007 la flessione infatti è contenuta all’11%, ovvero all’appello sono mancati 368 visitatori.
Sono quasi 19mila gli studenti che hanno scelto di visitare una o più strutture della rete Parchi Val di Cornia, con prenotazioni ancora in arrivo per il mese di maggio. E i dati segnalano una crescita rispetto ai numeri del 2007. L’incremento delle scolaresche è del 23% per il Parco archeologico di Baratti e Populonia, del 10% per quello archeominerario di San Silvestro e del 62% per il Museo archeologico del territorio di Populonia. Dati che confermano l’efficacia delle azioni di marketing messe in opera.
Un primo bilancio da guardare con favore, in vista di quello di fine anno, con la consapevolezza che ci sarà comunque un “prezzo” da pagare per i contraccolpi della crisi.