ANCHE PAZZAGLI SOSTIENE LA LISTA «UNITI PER SUVERETO»
Prosegue il lavoro per la formazione di Uniti per Suvereto, la lista dei cittadini per le prossime elezioni amministrative. È ormai imminente la presentazione dei nomi dei candidati. Intanto il gruppo di coordinamento, di cui fa parte anche Rossano Pazzagli, invita la cittadinanza ad una assemblea pubblica per il programma, organizzata per lunedì 20 aprile alle ore 21 al Ghibellino.
Ognuno potrà proporre idee ed esprimere bisogni sui vari aspetti della realtà locale: l’agricoltura, il commercio, il turismo, il centro storico, i servizi pubblici, la scuola, il paesaggio e il contenimento del consumo di suolo. Già si delineano i primi obiettivi. Secondo i promotori, importanti servizi pubblici come l’acqua devono ritornare alla gestione pubblica, e non lasciati nelle mani di aziende che costano tanto e sono poco efficienti. Devono essere introdotte anche a Suvereto misure concrete per affrontare la crisi e per il lavoro. Il centro storico – sempre secondo i promotori – deve essere il vero cuore del paese, mentre appare ora insidiato dalla previsione di un centro commerciale lontano dalle mura, che svuoterebbe il centro di servizi e funzioni vitali.
«Lo sviluppo economico deve servire per il benessere sociale ed essere accompagnato da buoni servizi pubblici: per l’acqua e i rifiuti in particolare il Comune deve tornare ad essere protagonista il territorio e il paesaggio devono essere salvaguardati perché sono la nostra forza. Altri interventi hanno riguardato la gestione del cimitero, la manutenzione e la pulizia delle strade, i problemi dei giovani, della scuola e dell’innovazione. Il metodo di governo deve essere basato sulla partecipazione e la trasparenza».
L’assemblea del 20 aprile sarà chiamata anche ad approvare il simbolo di Uniti per Suvereto. In una successiva assemblea invece, già programmata per Martedì 28 aprile, alle ore 21 sempre al Ghibellino, saranno presentati ed approvati i nomi dei candidati alla carica di consigliere e del candidato sindaco.
«Questa lista – sostengono i coordinatori – sarà per i suveretani una concreta e libera possibilità di scelta, un esempio di unità e di pluralismo».