I BAMBINI “ADOTTANO” UNA PANCHINA IN PIAZZA BOVIO
«Piombino potrebbe diventare davvero una città di pace e noi saremmo disposti ad andare a lavare tutte quelle scritte che sporcano la nostra città! ». Così i bambini delle classi quinte del 1° circolo didattico, scuola “Dante Alighieri”, “XXV aprile”, Riotorto e Populonia hanno sintetizzato il progetto dal titolo “Adotta una panchina”, il risultato di un percorso didattico portato avanti nel corso dello scorso anno scolastico, finalizzato alla formazione dei bambini come cittadini responsabili e attivi attraverso la conoscenza del territorio, dei servizi, delle associazioni.
Proprio in questi giorni infatti, i ragazzi hanno scelto la panchina da “adottare”, nella parte finale di piazza Bovio vicino al faro. Su questa verrà apposta una targa dopo un’opportuna ripulitura da parte dell’amministrazione comunale. Sarà l’occasione anche per procedere alla pulizia delle altre panchine circostanti.
L’operazione è stata finanziata con una parte dell’incasso ottenuto dalla vendita di un calendario con immagini di Piombino, realizzate dai bambini nel corso dello scorso anno scolastico. I ragazzi hanno stipulato un vero contratto firmato anche dai rappresentanti del Comune di Piombino, alla presenza dell’assessore alla Pubblica Istruzione Anna Tempestini.
L’amministrazione comunale ha condiviso questa iniziativa per “l’elevato livello di applicazione dei principi di solidarietà, di rispetto per l’ambiente e cura per la cosa pubblica e perché ha contribuito a promuovere già dai cittadini più giovani il senso di appartenenza alla comunità locale per mezzo di esperienze e comunicazione valorizzando la vita e l’equità sociale…”
Un segnale piccolo ma significativo per valorizzare un luogo suggestivo e amato da tutti.
Quello delle scritte su monumenti e su edifici pubblici e privati della città è diventato infatti un problema all’attenzione dell’amministrazione comunale. Il faro di piazza Bovio, fatto ripulire recentemente, è stato nuovamente imbrattato dopo soli pochi giorni. Per questo, parallelamente a queste fondamentali iniziative di sensibilizzazione e in considerazione anche delle spese che vengono sostenute annualmente, il Comune sta valutando la possibilità di installare una videosorveglianza in questa zona.