DUE SUVERETANI PER L’ACCADEMIA NAZIONALE DELL’OLIVO E DELL’OLIO
La Val di Cornia conferma la sua leadership nel sapere olivicolo in Provincia di Livorno e non solo. Rossano Pazzagli, già sindaco di Suvereto e docente di storia moderna all’Università del Molise, è stato nominato quest’anno Accademico Corrispondente dell’ Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio, dopo che Alberto Grimelli, agronomo e giornalista, lo fu l’anno passato.
Sono quindi due i residenti nel nostro territorio a essere entrati a far parte del Corpo Accademico dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio, la prestigiosa organizzazione fondata nel 1960 per la conoscenza e la valorizzazione dell’olivo e dei suoi prodotti. Essi sono stati ammessi nella cerchia degli accademici corrispondenti (che non possono essere più di 300 in tutta Italia) in virtù del loro impegno a carattere giornalistico, istituzionale e storico in favore dell’olivicoltura e dell’olio extravergine d’oliva, che rappresentano un elemento importante per l’economia, l’ambiente e il paesaggio di molte regioni italiane.
L’ammissione di Rossano Pazzagli è stata ufficializzata nel corso dell’Assemblea Ordinaria del Corpo Accademico che si è tenuta recentemente a Spoleto nella sede della stessa Accademia, in una delle zone più antiche e suggestive della città umbra. Per la zona della Val di Cornia questo duplice riconoscimento rappresenta una occasione in più per dare valore alle produzioni olivicole, che conferiscono alle nostre colline anche un notevole pregio paesaggistico e turistico.
L’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio, presieduta dal Prof. Gian Francesco Montedoro, promuove studi, ricerche e discussioni sui maggiori problemi concernenti l’olivo e l’olio con l’obiettivo del miglioramento della coltura dell’olivo e della produzione olearia. Al termine dei lavori dell’assemblea di Spoleto, l’Accademico prof. Marco Vieri dell’Università di Firenze ha tenuto una relazione magistrale sul tema “La meccanizzazione integrale dell’oliveto: una utopia o una prossima realtà?”.