VENTURINA: CONFERENZA CON SALVATORE SETTIS E VEZIO DE LUCIA
“La politica del cemento. La Toscana tra sviluppo e cultura del territorio”. Con questo titolo si svolgerà lunedì 1° giugno a Venturina (saletta comunale, ore 21) un dibattito pubblico con l’archeologo Salvatore Settis e l’urbanista Vezio De Lucia.
Saranno affrontati i temi caldi del consumo di suolo, del paesaggio, della cementificazione, dei beni culturali e dei parchi, del rapporto tra territorio e sviluppo, cioè argomenti che negli ultimi tempi hanno visto crescere un ampio dibattito in Toscana, con particolare riferimento alla fascia costiera e alla Val di Cornia, dove San Vincenzo e Campiglia rappresentano i casi più critici di una politica urbanistica che sta mettendo a rischio il paesaggio e le risorse territoriali.
Salvatore Settis è una delle figure più autorevoli della cultura italiana, direttore della Scuola Normale di Pisa e già presidente del Consiglio Superore dei Beni culturali, ha recentemente lanciato un appello per fermare il cemento che deturpa San Vincenzo, criticando le scelte edilizie della Toscana che ha addirittura anticipato il piano-casa di Berlusconi. In precedenza aveva pubblicamente invitato gli amministratori di Campiglia a scegliere tra il Parco e le cave.
Vezio De Lucia è un urbanista di fama nazionale che ha sempre coniugato l’impegno di studioso del territorio con le politiche urbanistiche; è stato direttore generale dell’Urbanistica e membro del Consiglio superiore dei Lavori pubblici. Ha lavorato in tutta Italia e in Toscana, nel 2004 gli fu affidata anche la consulenza scientifica del piano strutturale dei comuni di Piombino, Campiglia e Suvereto.
L’incontro, promosso dal Comitato per Campiglia e dall’Associazione Democrazia&Territorio, sarà coordinato dallo storico Rossano Pazzagli, docente all’Università del Molise, direttore dell’Istituto di Ricerca sul territorio e l’Ambiente Leonardo di Pisa e curatore del recente volume Il paesaggio della Toscana tra storia e tutela (Pisa, ETS, 2008).