«PAROLE DI PACE» A PIOMBINO A SOSTEGNO DI EMERGENCY
“Nei conflitti contemporanei il 90% delle vittime sono civili. Ogni anno la guerra distrugge la vita di milioni di persone nel mondo. Emergency è un’associazione italiana indipendente e neutrale, nata per offrire assistenza medico-chirurgica gratuita e di elevata qualità alle vittime civili delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. Emergency promuove una cultura di solidarietà, di pace e di rispetto dei diritti umani. L’impegno umanitario di Emergency è possibile grazie al contribuito di migliaia di volontari e di sostenitori.”
E’ così che si legge sul sito italiano di Emergency clickando nella sezione “chi siamo”. Una breve ed incisiva descrizione per rendere conto del grande apporto che l’associazione dà nel salvataggio di milioni di persone. I loro sforzi sarebbero però vani se non ricevessero il sostegno di un numero sempre più grande di persone che, tramite il proprio impegno personale oppure grazie a donazioni in denaro, cercano di fare la loro parte per portare la vita ed una via per la salvezza in quei luoghi dove, a causa della guerra, alberga la morte e la speranza non ha più dimora.
E’ stato proprio per sensibilizzare la popolazione a questi temi che, sabato 23 maggio alle 21 al Centro Giovani De André, si è svolta una serata a favore di Emergency, dal nome “Parole di Pace”, il cui ricavato andrà a sostegno del nuovo Centro Pediatrico a Bangui nella Repubblica Centro africana.
Ad aprire la serata è stato il turno del cantautore Marco Chiavistrelli che ha eseguito alcune tra le sue personali canzoni che trattano temi inerenti alla guerra, come “La canzone del bambino afghano”, oppure ispirate al lavoro che Emergency svolge in Afghanistan.
Le esibizioni sono state intervallate prima da una sentita lettura di un brano di “Nessuno fece nulla” recitativo dei CSI ed, in seguito, dalla messa in scena di una parte tratta dall’opera teatrale “Crociate” di Michel Azama, in cui viene raccontata la storia d’amore fra due ragazzi appartenenti a due opposte fazioni di una città dilaniata dalla guerra, entrambe eseguite dai bravissimi Riccardo Taddei e Francesca Landi.
A seguito si è esibito il gruppo Kalte Sterne, formato da Lisa Carpitelli (voce) e Sebastiano Taccola (chitarra), che ha eseguito diverse canzoni del loro repertorio, ed infine il Mediterraneo Acustic Trio che ha proposto brani dei Led Zeppelin e della PFM, tutto accompagnato da uno slide show di immagini che documentavano il lavoro dei Centri di assistenza medica di Emergency sparsi per i vari paesi colpiti dalla guerra.
Per il peso sociale che iniziative di questo genere possono avere, specie fra i giovani, si prova rammarico nel constatare una partecipazione sì numerosa ma che potrebbe essere ancora più ingente se serate come questa fossero maggiormente pubblicizzate, non solo tramite Facebook, e se i ragazzi fossero più sensibilizzati nei riguardi di associazioni come Emergency o più in generale su questioni che sono sempre all’ordine del giorno come le numerose guerre che ancora si stanno combattendo nel mondo.
Serena Scateni