PIOMBINO: PRESENTATO IL PROGETTO PER LA NUOVA PISCINA
È stato presentato, presso i locali della Piscina Comunale, il progetto per la realizzazione del nuovo Polo Natatorio che porterà la città di Piombino all’avanguardia dal punto di vista impiantistico e turistico-ricettivo. La versione definitiva del progetto dovrebbe arrivare entro fine anno e prevede investimenti per circa 8 milioni di Euro.
Alla presenza del Presidente della Società Nuoto Piombino, Alessandro Bagiardi, del sindaco uscente Gianni Anselmi e dell’assessore allo Sport e alle politiche giovanili, Massimo Giuliani è stato presentato l’ambizioso progetto di creare a Piombino un polo natatorio unico per caratteristiche e dimensioni in Toscana. La redazione del progetto definitivo è stata affidata alla Patrimoniale S.r.l. e dovrebbe concludersi entro fine anno o nei primi mesi del 2010.
L’impianto sarà caratterizzato da una nuova vasca olimpionica da 50 metri che integrerà la sua attività con quella già presente e si proporrà come punto di riferimento per le normali attività di nuoto, pallanuoto, ginnastica in acqua e diventerà un polo ricettivo per manifestazioni sportive di livello nazionale ed europeo.
Nella costruzione verranno inoltre rispettate le norme per la tutela dell’ambiente e per l’investimento sulle energie rinnovabili che saranno uno dei “motori” del nuovo impianto.
Davanti a curiosi ed addetti ai lavori il Presidente della società ha ringraziato l’amministrazione comunale per la creazione di un progetto importante per la città ed ha sottolineato come la struttura potrà diventare un punto di ampliamento per tutte le attività che già oggi caratterizzano e valorizzano la Piscina di Piombino. All’assessore Giuliani è spettato il compito di presentare le caratteristiche tecniche del progetto, mentre il sindaco Anselmi ha espresso la sua soddisfazione per questo investimento importante per il futuro della zona che si inserisce in un quadro più ampio di valorizzazione degli impianti sportivi comunali.
Sarà necessario, infine, per la completa realizzazione del progetto, affrontare i temi dei costi di gestione e manutenzione dell’impianto, dell’adeguamento delle strutture ricettive per il turismo sportivo e della valorizzazione di una cultura sportiva che va oltre i limiti del comune per diventare un punto di riferimento dell’intera Regione.
Andrea Fabbri