TRASPORTI: GLI IMPEGNI DELLA REGIONE PER I SERVIZI TOREMAR
Con l’approvazione della comunicazione dell’assessore ai trasporti la giunta regionale ha definito le linee di intervento per trovare una soluzione alla questione dei collegamenti marittimi Toremar. La Regione si attiva per individuare la strada più idonea al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi che si è posta da tempo nella delicata questione della privatizzazione di Tirrenia.
Questi in sintesi gli obiettivi che stanno a cuore alla Regione:
1) dare una risposta all’Unione Europea, che impone la liberalizzazione dei servizi, e quindi una gara per assegnare le rotte con i sussidi che garantiscono i collegamenti anche nei periodi dell’anno non turistici;
2) mantenere l’attuale livello dei servizi e quindi dei collegamenti con le isole dell’arcipelago; a tale proposito, sostituendosi all’assenza dello Stato, la Regione Toscana ha destinato risorse proprie al fine di garantire i collegamenti e quindi anche l’occupazione fino al 31 dicembre 2009;
3) garantire la salvaguardia dei posti di lavoro per il personale impegnato sui traghetti e negli altri servizi della Toremar.
Il percorso delineato è già in movimento. Due le ipotesi in campo. La prima, sulla quale c’è già l’ok dell’Unione Europea, è quella che prevede la privatizzazione completa e quindi anche dei servizi. Questa è la strada che lo Stato seguirà per Tirrenia.
La seconda ipotesi è ancora allo studio ed è quella che prevede l’individuazione di un socio industriale al quale affidare la continuità dei servizi e dei collegamenti e il compito di risanare le aziende regionali. Su questa ipotesi, per la quale al momento non c’è il pronunciamento dell’Unione Europea, sta lavorando anche la Toscana per Toremar. Entrambe le ipotesi offrono la garanzia della salvaguardia dei posti di lavoro.
Da una parte la Regione è impegnata a trovare la soluzione più adeguata per Toremar e dall’altra continua il confronto con il governo. La Toscana, in accordo anche con Campania, Sardegna e Lazio, chiede che la gara dello Stato per la privatizzazione di Tirrenia e le gare delle quattro regioni siano coordinate al fine di consentire il trasferimento contemporaneo delle società. Altro punto centrale di confronto con il governo è quello delle risorse finanziarie. Chi si farà carico del fabbisogno per il 2010? Le Regioni chiedono impegni precisi da parte del governo.