PIOMBINO: SICUREZZA STRADALE, PREMIATE LE SCUOLE
Consegnati in questi giorni nelle singole scuole i premi del concorso “Sulla strada della vita”, organizzato per il secondo anno consecutivo dalla Polizia municipale di Piombino in collaborazione con l’associazione “Fede per la Vita” e con ArcelorMittal. La serata finale del concorso, svoltasi il 20 maggio scorso, aveva visto protagonisti oltre 250 giovani delle scuole medie inferiori e superiori che avevano partecipato numerosi al concorso.
In questi giorni, presso le scuole vincitrici, sono stati consegnati i premi in denaro previsti, per un ammontare complessivo di 5.800 euro, di cui 4.800 assegnati a 4 scuole dalla giuria tecnica nominata dal Comune, altri 1000 come premio del pubblico assegnato durante la serata del 20 maggio, grazie a un contributo dell’associazione “Fede per la vita” in memoria del giovane Federico Fabbri, vittima di un tragico incidente stradale nel 2001.
Queste le classi e gli alunni interessati: per il biennio delle medie superiori, la classe 2° A del liceo scientifico “Carducci” con Francesco Campinoti, Lavinia Della Lena, Sofia Menicagli, Marco Roncareggi, Alberto Veneziano, Viola Vinciarelli (tutor la professoressa Fulvia Costanzo), titolo del lavoro “La vita non è un gioco”.
Per il triennio del liceo, la 5° B del liceo scientifico con gli alunni Mirko Landi e Elena Nelli (tutor Simonetta Mannari); per la terza media inferiore, le classi 3°C, 3° H e 3° I con gli alunni Vincenzo Consiglio, Federica Costarelli, Francesco Liotta, Francesca Noferi, Eleonora Rosignoli, Alessia De Simone, Matilde Giannini, Giacomo Petri, Phillip Schmidt, Salvatore Raiola, Rita Angelone, Samuele Orfanotti, Sara Novelli e Arianna Ridi (tutor prof. Ghigo Compagnoni).
Le stesse classi hanno ricevuto anche il premio per la sezione “circolazione e disabilità” con il filmato “La mia passeggiata”. Il premio del pubblico è stato assegnato invece alla 3°A e alla 4° B Mercurio dell’ITC “Einaudi” con gli alunni Baldassarre Ruocco, Giacomo Vaccarini, Matteo Bonaguidi, tutor la professoressa Susanna Bensi.