PRESENTATI I VIDEO DI TELEARCI AL CENTRO GIOVANI
PIOMBINO – Venerdì 5 Giungo alle ore 21 nell’Auditorium del Centro Giovani è stato presentato il primo video del progetto Tele Arci. Erano presenti oltre agli organizzatori del progetto e i giovani che vi hanno partecipato, il Sindaco di Piombino Gianni Anselmi, l’assessore alle politiche giovanili Massimo Giuliani, l’assessore al sociale Anna Tempestini e Vittorio Pineschi, presidente dell’Arci.
Seconda tappa, quindi, per il progetto Tele Arci, grazie al quale molti giovani del territorio piombinese ed elbano si sono raccontati, rilasciando interviste sui loro interessi e sulle loro aspirazioni, ed esprimendo le loro opinioni in un video-box stile “confessionale del Grande Fratello”.
Con la tappa del 5 Giugno il progetto, che vede il suo inizio il 12 Maggio, data in cui assistiamo alla conferenza stampa, e che procede nel suo iter, caratterizzato dalla raccolta di video messaggi (rilasciati dai giovani, a Piombino, San Vincenzo e Portoferraio, dal 20 al 24 Maggio), inizia a prendere forma, rimanendo pur sempre una “prima bozza”. Durante la proiezione, infatti, sono presenti responsabili e tecnici di Tele Arci che con alcune macchine da presa fissate in vari punti della sala e una macchina mobile, riprendono i ragazzi, che, rivedendosi per la prima volta,alternano espressioni di sorpresa, di imbarazzo ma anche di ilarità.
Queste reazioni, riprese da una camera vigile e attenta ai particolari, insieme agli interventi già rilasciati, andranno a formare il “pacchetto finale”, un ultimo video montato ad hoc da tecnici esperti sotto le direttive del regista Stefano Muti.
L’evidente riuscita del progetto, ulteriore dimostrazione di ciò credo l’avremo anche con l’evento finale, ci offre l’opportunità di riflettere sulla realtà giovanile che ci circonda. Grazie alla messa in campo delle diverse professionalità dei responsabili di Tele Arci, il target (giovani tra i 14 e i 25 anni) è stato a tutti gli effetti coinvolto. Do in questo caso al termine coinvolgimento sia un significato passivo di ricezione di un’azione, quella portata avanti dagli organizzatori nei confronti dei ragazzi, sia quello attivo, inteso quindi come stato d’animo, come sensazione provata dagli stessi ragazzi nel momento in cui decidono di partecipare attivamente al progetto.
I giovani che vivono questi anni sembrerebbero, ad un primo colpo d’occhio, sfuggenti a confronti di questo tipo. In realtà, però, il progetto ha funzionato e ciò che si erano prefissati gli organizzatori è stato raggiunto: l’idea infatti era quella di creare un prodotto con e per i giovani affinché si esprimessero in totale libertà di pensiero e che li stimolasse all’apertura e al dialogo. Qualcosa che offrisse anche ai più adulti uno spaccato sul mondo “sotterraneo” dei ragazzi che vivono questo presente. Non ci resta quindi che rimanere positivamente colpiti da Tele Arci.
Si ricorda che, ideato dall’Arci di Piombino e realizzato in collaborazione con il Teatro dell’Aglio, Tele Arci fa parte del progetto “Semi e segni del futuro” promosso dall’Arci Regionale e realizzato nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Toscana Giovani” della Regione Toscana. (S.G.)