ASILI A CAMPIGLIA, IMPENNATA DI DOMANDE
C’è stata un’impennata nel numero delle domande d’iscrizione all’asilo nido per l’anno 2009/2010, dovuta a fattori di carattere sociale più che alle nascite che sono rimaste pressoché invariate.
Sono state 115 da parte dei residenti e 3 da non residenti le domande di accesso al nido. La lista d’attesa è formata da 65 residenti e 3 non residenti. Nell’anno scolastico 2008/2009le domande erano state 100 (+ 1 non residente) e in lista d’attesa erano rimasti 51 bambini (+ 1 non residente).
L’attenzione dell’amministrazione comunale campigliese verso i servizi all’infanzia in particolare per la fascia 0-3 anni è da sempre al centro, registrando una continua crescita. Nell’ottobre 2008 l’apertura del Ciaf a Venturina ha garantito 21 posti in più che quindi passano da 48 a 69. So inoltre attivi i laboratori con i genitori, le ludoteche e il centro gioco educativo, oltre ai servizi che vengono offerti in forma differenziata anche in estate. Naturalmente è intenzione dell’amministrazione continuare ad incrementare questi servizi
“L’aumento di domande registrato quest’anno – dice il sindaco Rossana Soffitti – è da considerarsi anche la dimostrazione che nel momento in cui si incrementa l’offerta , come in tutti i servizi, cresce la domanda, anche per l’ottimo livello dei servizi stessi. Ma è anche il segnale di un disagio che esiste nella popolazione a causa della crisi. Proprio in seguito a queste necessità contingenti gli uffici sono già al lavoro per dare una risposta ad altri 18 bambini da inserire al nido”.
“Naturalmente – aggiunge il sindaco –è prassi da anni che i bambini provenienti da famiglie disagiate abbiano la priorità, e su questo versante il comune opera in stretta sinergia con il servizio sociale dell’Asl”.
Anche nella scuola dell’infanzia c’è una lista d’attesa: attraverso i locali già dallo scorso anno allestiti dal Comune per la scuola, potrebbe velocemente abbassarsi. I locali sono quelli dell’Ex Ipsia in via Cerrini dove una sezione è stata aperta l’anno scorso e dove quest’anno tutti sperano apra la seconda. In questi giorni l’istituto comprensivo “G. Marconi” e il Comune di Campiglia sono in attesa di riposta da parte del Ministero dell’Istruzione e si auspica una positiva soluzione.