PARCHI VAL DI CORNIA, PIÙ CONTROLLI IN COSTA EST
Controlli serrati nei fine settimana. S’intensifica l’attività di vigilanza e prevenzione della Parchi in Costa Est nei giorni di maggior afflusso di bagnanti. Un lavoro che è svolto dal personale in tenuta grigio-verde non solo nei parcheggi ma sull’insieme delle norme comportamentali che devono essere osservate nelle Aree Naturali Protette, stabilite dal Regolamento che il Comune di Piombino ha approvato nel 2002 e modificato nel 2006. Controlli che in questi anni hanno portato al cambiamento di alcune abitudini consolidate, e che riflettono l’elevato senso civico delle persone che frequentano le coste di Sterpaia, con un sostanziale rispetto delle norme ambientali e delle regole per la sosta e la circolazione dei veicoli.
Sulla base delle sanzioni elevate lo scorso anno ad agosto in relazione ai ticket emessi per la sosta l’incidenza si è attestata allo 0,15%. Un quinto delle violazioni è stato accertato nei fine settimana.
L’intensificazione delle attività di vigilanza che in particolare abbraccia le ore notturne si propone di effettuare controlli sistematici sull’accensione dei fuochi, sull’abbandono di rifiuti, sul danneggiamento della flora, sul campeggio abusivo, sugli accessi e le soste vietate nelle aree protette. Un’attività essenziale per garantire la conservazione degli habitat e per educare i bagnanti a comportamenti responsabili verso i beni pubblici del parco.
Il personale che si occupa dell’attività di controllo, previa formazione e conseguimento del brevetto di Guardia Giurata Particolare, garantisce un ulteriore presidio del territorio, a integrazione dei servizi assicurati dal Comune di Piombino, dalla Provincia di Livorno, dalle forze dell’ordine e dal volontariato. Da sottolineare in questo senso l’ottimo lavoro svolto dagli operatori della società Parchi in stretta e preziosa collaborazione con le guardie ambientali volontarie del WWF. Sulla Costa Est siamo in presenza di elevate concentrazioni di persone e di mezzi che impongono un’alta sorveglianza, in particolare per il pericolo di incendi.
In ogni area di sosta e ingresso al Parco sono installati i cartelli con le norme comportamentali da osservare. Un piccolo promemoria in tredici punti con l’obiettivo di contenere, per quanto possibile, l’attività sanzionatoria, investendo su azioni in grado di diffondere le corrette norme comportamentali e sensibilizzare i fruitori delle aree.
IL CARTELLO
1) Utilizza esclusivamente i percorsi pedonali segnalati, o normalmente frequentati, in particolare per gli accessi alla spiaggia, per evitare di danneggiare la duna e la sua vegetazione caratteristica;
2) Rispetta i servizi igienici accessibili e non ingombrare i camminamenti su pedana, per consentire a tutti l’accesso al mare;
3) Usa con responsabilità i servizi igienici pubblici ed evita gli sprechi d’acqua;
4) Utilizza i mezzi motorizzati solo per accedere alle aree di sosta;
5) Rispetta le strutture del Parco (segnaletica, tavoli, recinzioni, servizi igienici, ecc.);
6) Non disturbare, danneggiare o prelevare la fauna selvatica;
7) Non danneggiare o estirpare la vegetazione spontanea;
8) Non accendere fuochi ed evita comportamenti che possono causare rischio d’incendio;
9) Non gettare o abbandonare rifiuti al di fuori degli appositi contenitori;
10) Evita di provocare rumori che possano arrecare disturbo ai frequentatori del parco;
11) I cani e gli altri animali d’affezione devono essere condotti al guinzaglio ed i loro proprietari dovranno essere muniti di apposita paletta per la rimozione delle deiezioni;
12) L’accesso con cani e altri animali d’affezione agli arenili è consentito esclusivamente nelle spiagge indicate da apposita ordinanza del Comune di Piombino;
13) Ricorda che nel parco e in tutto il territorio comunale è vietato il campeggio libero.
Se determinate aree non sono transitabili in assoluto, inutile porre il cartello dopo che si è data la possibilità di svoltare in una stradina in cui anche il cartello di divieto di sosta è ben camuffato tra le piante….
Ed è ancor più INGANNEVOLE l’apporre il parchimetro a !cavallo” di quel suddetto incrocio….
150 euro tolte dalle tasche di un operaio (che aveva anche regolarmente pagato il parcheggio!!) con figli a carico, sono la spesa di un mese!!!
Grazie