CAMPIGLIA: AL VIA L’ANNO SCOLASTICO A PARTIRE DAL NIDO
La scuola sta per cominciare e anche quest’anno il Comune di Campiglia ha messo a disposizione risorse e servizi a partire dalla prima infanzia e lunedì 14 settembre si riparte. Il numero di nascite nella fascia d’età interessata ai servizi per la prima infanzia non è aumentato, ma la richiesta sì. Nell’anno scolastico 2008/2009 i bambini potenziali utenti del nido (età 3-32 mesi) erano 260, mentre nell’anno 2009/2010 sono 252. Si è però registrato al momento delle iscrizioni all’asilo nido un aumento della domanda, 131 quest’anno e 120 l’anno passato.
“Era imprevedibile per l’amministrazione comunale l’aumento di 11 domande a fronte di una diminuzione dell’utenza potenziale – afferma il sindaco Rossana Soffritti – tale domanda inaspettata è stata gestita al momento della chiusura delle iscrizioni con tutti gli strumenti possibili creando 18 posti aggiuntivi per la fascia d’età del nido, un servizio che negli anni è stato fortemente incrementato”. L’offerta di posti al nido è stata fino al 2007 di 48 posti, passando nel 2008 a 69 posti e nell’estate del 2009 a 87.
“Il servizio – commenta il sindaco – sembra essere ancor più richiesto nella misura in cui crescono i posti disponibili. La lista d’attesa attualmente è di 33 bambini e si prevede che scenderà sotto le 30 unità nei prossimi mesi, ciò come dato fisiologico riscontrato dall’andamento degli anni scorsi. Il comune inoltre con i servizi del centro gioco educativo che si attiveranno nel corso dell’anno, riuscirà a dare un’ulteriore risposta ludico-educativa alle famiglie”.
“Per quanto riguarda il regolamento d’accesso ai servizi per l’infanzia, che recentemente è stato oggetto di alcune polemiche, è utile precisare – aggiunge Soffritti – che è stato approvato dal consiglio comunale dopo un percorso di elaborazione e riflessione che ha coinvolto genitori, educatori ed esperti del settore. Si tratta di un regolamento nella sostanza del tutto simile a quello degli altri comuni della Val di Cornia, con differenze che riguardano realtà particolari legate ai singoli comuni; inoltre il regolamento viene periodicamente aggiornato, seguendo gli stessi passaggi fino all’approvazione in consiglio, in modo da garantirne sempre la coerenza con i cambiamenti sociali che si verificano nel tempo”.
Gli uffici forniscono i dati per inquadrare i servizi all’infanzia offerti dal comune di Campiglia comparandoli con il dettato del trattato di Lisbona: esso prevede come obbiettivo ottimale da raggiungere nel 2010 il 33% del rapporto fra i posti disponibili ai servizi alla prima infanzia ed i bambini potenziali utenti. Nel Comune di Campiglia M.ma a fronte di una disponibilità di posti pari a 87 si hanno 252 bambini possibili utenti. Il rapporto è del 34,5%. Da sottolineare che questo dato non tiene di conto del Centro Gioco Educativo che viene aperto nel pomeriggio periodo novembre /giugno. “Per garantire l’equità di trattamento il comune ha effettuato due tipi di controllo” aggiunge il sindaco. Sono stati effettuati controlli su tutte le dichiarazioni per il nucleo familiare avendo tutti esito negativo, confermando quindi quanto dichiarato nella domanda d’iscrizione. Un controllo a campione è stato effettuato invece sulle situazioni lavorative (1 su 8 domande) e anche in questo caso non si sono riscontrate discrepanze con quanto dichiarato.