GLI ETRUSCHI E IL MARE: UN CONVEGNO AL MUSEO DI PIOMBINO
Appuntamento archeologico al Museo del castello di Piombino. Venerdì 18 settembre dalle 9,30 alle 13 sarà la sede del convegno di alto livello scientifico “Gli etruschi e il mare”. Tra cultura e turismo, un’occasione per scoprire il volto dei commercianti, navigatori e pirati etruschi e il loro rapporto con il mare. L’evento a ingresso libero rientra nell’ambito del fine settimana dedicato all’archeologia etrusca, a cura dalla Quinta commissione Attività culturali e turismo del Consiglio regionale della Toscana in collaborazione con Giunta regionale Toscana, Provincia di Livorno, Provincia di Grosseto, Comuni di Piombino, Castiglione della Pescaia e Orbetello, Apt Livorno, Apt Maremma, Parchi Val di Cornia e Archeologia Viva.
Un’occasione preziosa per mettere a fuoco e declinare il potenziale del binomio archeologia e turismo. Ad aprire i lavori dopo i saluti delle autorità sarà Ambra Giorgi, presidente V Commissione “Attività culturali e turismo”. A seguire le relazioni di Giovannangelo Camporeale, Università di Firenze – Presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, sul tema “Porti e infrastrutture portuali nell’Etruria antica”, Simona Rafanelli, Museo civico di Vetulonia – Castiglione della Pescaia, su “Miti e divinità del mare, creature simbolo e fantastiche del mare”, e di Silvia Guideri e Marta Coccoluto, archeologhe Parchi Val di Cornia, su “Una città etrusca sul mare. Il Parco Archeologico di Baratti e Popolonia”. L’ iniziativa si avvale del sostegno di Unicoop Tirreno e Banca di credito cooperativo di Castagneto Carducci. La seconda sessione del convegno, invece, si terrà domenica 20 presso l’auditorium comunale di Orbetello.
In parallelo al convegno, dal 17 al 20 compreso è stata messa a punto un’iniziativa turistica ad hoc che si propone di far sperimentare, con la formula del pacchetto turistico, la forza del binomio vacanza e archeologia. Si chiama “Il mare degli etruschi” il pacchetto ed è articolato in visite ai siti archeologici della zona, unite a degustazioni e a cene. In vetrina per la Val di Cornia giovedì 17 il Parco archeologico di Baratti e Populonia con visita nel pomeriggio e cena presso il ristoro San Cerbone, nel cuore del parco. A seguire venerdì 18 il convegno nella sala del Museo del Castello, il pranzo in città e nel pomeriggio la visita di Piombino e del Museo archeologico del territorio di Populonia.
Aggiornamento:
Riportiamo la cronaca dell’incontro.
Il mare degli Etruschi: si apre con un minuto di silenzio.
Piombino al centro delle strategie regionali di valorizzazione turistica del patrimonio archeologico.
“Oggi è un giorno molto triste. Tutti siamo commossi e ci sentiamo vicini alle famiglie dei soldati caduti. Affidiamo al Parlamento una lunga, attenta, profonda riflessione sul nostro ruolo in Afghanistan. Personalmente ritengo che per costruire la pace debba aumentare la nostra presenza diplomatica e diminuire quella affidata ai carri armati”. Così il presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale, Enzo Brogi (Pd), ha aperto il convegno “Il mare degli Etruschi” nella sala del museo del Castello di Piombino, invitando i presenti ad osservare un minuto di silenzio, prima dell’inizio dei lavori.
Tra cultura e turismo, un’occasione per scoprire il volto dei commercianti, navigatori e pirati etruschi e il loro rapporto con il mare a cui ha preso parte un centinaio di persone che da giovedì 17 fino al 20 settembre compreso sperimenteranno l’iniziativa turistica ad hoc che si propone di far sperimentare, con la formula del pacchetto turistico, la forza del binomio vacanza e archeologia. “È il territorio il valore aggiunto di queste aree archeologiche, perché determina un paesaggio magico ed unico. L’idea di un pacchetto turistico-culturale che lega il tema degli etruschi al mare è una sintesi affascinante e originale – afferma il presidente Parchi Val di Cornia Luca Sbrilli -. Un omaggio a Populonia, l’unica grande città etrusca affacciata sul mare, che ha basato la propria esistenza sui traffici marittimi e l’attività siderurgica. Quattro giorni intensi, che saranno un pieno di emozioni capaci di lasciare una traccia indelebile nella memoria di chi sceglierà di vivere l’avventura. Emozioni che deriveranno certamente dal visitare le aree archeologiche e i musei, ma soprattutto dalla possibilità di calarsi in un territorio unico dove è ancora possibile respirare profumi e attraversare paesaggi autentici, che in Maremma sono capaci di restituire emozioni antiche”.
L’iniziativa a cura dalla Quinta commissione Attività culturali e turismo del Consiglio regionale della Toscana in collaborazione con Giunta regionale Toscana, Provincia di Livorno, Provincia di Grosseto, Comuni di Piombino, Castiglione della Pescaia e Orbetello, Apt Livorno, Apt Maremma, Parchi Val di Cornia e Archeologia Viva. E si avvale del sostegno di Unicoop Tirreno e Banca di credito cooperativo di Castagneto Carducci. “È una proposta che riesce a mettere insieme ambiti amministrativi diversi attorno a una stessa tematica ed è un risultato di per sé non scontato – sostiene l’assessore alla cultura del Comune di Piombino Ovidio Dell’Omodarme -. Un’unitarietà storica e paesaggistica che da Piombino arriva a Orbetello per uno sguardo che permettere di leggere l’Etruria marittima. Il rapporto tra gli etruschi e il mare a Populonia trova un suo significato particolare, perché è l’unica città etrusca affacciata sul mare. Ci stiamo attivando per la richiesta del riconoscimento Unesco di patrimonio dell’umanità per il Golfo di Baratti ed è proprio su questa valenza che puntiamo per far cogliere l’unicità del sito”.
Relatori del convegno Giovannangelo Camporeale, Università di Firenze – Presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, sul tema “Porti e infrastrutture portuali nell’Etruria antica”, Simona Rafanelli, Museo civico di Vetulonia – Castiglione della Pescaia, su “Miti e divinità del mare, creature simbolo e fantastiche del mare”, e di Silvia Guideri e Marta Coccoluto, archeologhe Parchi Val di Cornia, su “Una città etrusca sul mare. Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia”. In parallelo si svolge l’iniziativa turistica ad hoc che si propone di far sperimentare, con la formula del pacchetto turistico, la forza del binomio vacanza e archeologia. Si chiama “Il mare degli etruschi” il pacchetto ed è articolato in visite ai siti archeologici della zona, unite a degustazioni e a cene. In vetrina per la Val di Cornia giovedì è stato il Parco archeologico di Baratti e Populonia mentre oggi, venerdì 18, saranno la città di Piombino e il Museo archeologico del territorio di Populonia.