PIOMBINO: I LAVORATORI DELLA DALMINE IN CORTEO CONTRO LA CHIUSURA
Un corteo di 6 chilometri terminato in piazza Gramsci con la “pastasciutta della solidarietà”. Così gli operai della Dalmine hanno protestato contro l’annuncio della chiusura dello stabilimento piombinese. La manifestazione, organizzata da Fim Fiom e Uilm ha visto la partecipazione dei rappresentanti politici e delle istituzioni e la presenza di una delegazione di lavoratori della Dalmine di Bergamo guidata dal segretario Fiom locale, Mirko Rota.
Il corteo, composto da circa un centinaio di lavoratori, è partito alle 9 da Fiorentina e dopo due ore di marcia ha raggiunto il centro della città. Giunti in piazza Gramsci alle ore 11,30, gli operai hanno allestito un gazebo per una raccolta firme contro la chiusura dello stabilimento.
Importante l’ appoggio delle autorità locali con i rappresentanti sindacali e il sindaco Gianni Anselmi che hanno sottolineato l’ importanza dell’azienda per il territorio e la loro contrarietà alla chiusura. Hanno espresso la loro solidarietà anche i dipendenti della Cst Net di Venturina, presenti con una delegazione e i lavoratori della SOL che hanno fermato le loro attività al passaggio del corteo. La manifestazione è terminata con un “pranzo di solidarietà” offerto dalla mensa dello stabilimento.
Prosegue nelle sedi istituzionali la battaglia per la difesa del lavoro alla Dalmine: Lunedì 19 è previsto un incontro con i rappresentanti sindacali a Bergamo per la discussione del piano di ridimensionamento. Sempre nella stessa data si terrà una tavola rotonda in Regione promossa dall’assessore regionale Simoncini a cui parteciperà anche il sindaco Anselmi.
Andrea Fabbri