PIOMBINO: DALMINE, LA REGIONE RIBADISCE IL PROPRIO IMPEGNO
Ultime novità sul fronte della crisi Tenaris-Dalmine. Oggi l’ Assessore regionale Simoncini ha partecipato al consiglio comunale aperto di Piombno. Frutto dell’ incontro una lettera inviata al governo per riaprire il confronto sulla messa in sicurezza e bonifica dell’area.
La Regione ribadisce il proprio impegno a mantenere la Dalmine a Piombino e chiede un intervento forte al governo per salvaguardare la presenza del gruppo in Italia. Contemporaneamente invia una lettera urgente ai Ministri Prestigiacomo e Scajola per riavviare il confronto sulla bonifica e messa in sicurezza dell’area.
L’assessore alle politiche del lavoro, Gianfranco Simoncini, ha partecipato stamattina a Piombino al consiglio comunale aperto dedicato all’ipotesi di chiusura dello stabilimento Tenaris-Dalmine. «A nome della Giunta regionale ho ribadito l’impegno a mantenere la Dalmine nella realtà di Piombino, tenuto conto sia del ruolo in termini occupazionali che delle prospettive, dal punto di vista della logistica, che il polo industriale può ricoprire per il gruppo. Inoltre chiediamo al governo che si adoperi con tutti i mezzi a disposizione per evitare che un gruppo così importante riduca drasticamente la presenza nel nostro Paese».
Intanto è partita oggi una lettera firmata dall’assessore Simoncini, dall’assessore all’ambiente Anna Rita Bramerini, dal sindaco di Piombino Gianni Anselmi e dal presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà, ed indirizzata ai Ministri dell’ambiente Stefania Prestigiacomo e allo sviluppo economico Claudio Scajola, per chiedere la riapertura del confronto sulla messa in sicurezza e bonifica dell’area.
«Chiediamo al governo – ha concluso l’assessore Simoncini – di riavviare il confronto perchè mi risulta che non siano state rese disponibili le stesse risorse degli anni passati per questo scopo. E soprattutto vorremmo anche discutere il tipo di intervento da mettere in atto».