FIRMATO L’ACCORDO PER LA CIGS AI LAVORATORI LUCCHINI
E’ stato sottoscritto oggi, nella sede dell’assessorato provinciale del lavoro, alla Gherardesca, il verbale d’accordo per la richiesta di attivazione della Cassa Integrazione Straordinaria (CIGS) per i lavoratori della Lucchini.
All’incontro erano presenti l’assessore provinciale al lavoro Ringo Anselmi, i segretari provinciali delle categorie FIM, FIOM e UIL e i rappresentanti dell’azienda, che il 26 ottobre aveva inviato la lettera di richiesta per l’attivazione della CIGS per crisi aziendale.
Lo strumento sarà applicato, per la durata di 12 mesi, ai lavoratori che hanno terminato la Cassa Integrazione Ordinaria, ai quali è necessario garantire il reddito in attesa delle prospettive relative all’ attività produttiva nel 2010.
La CIGS vedrà coinvolti i lavoratori del settore treni di laminazione (TMP e TPP) a gruppi di 125 unità, per 2 settimane al mese, per un totale di 250 unità lavorative complessive mensili.
La richiesta avanzata dalla Società Lucchini è per un numero maggiore di dipendenti rispetto a quelli effettivamente coinvolti. Lo scopo, in via prettamente cautelativa e ai fini della massima tutela dei lavoratori, è quello di fronteggiare eventuali ed imprevedibili eventi di mercato che potrebbero ritardare ogni realistica previsione di ripresa produttiva.
Per quanto riguarda gli altri settori produttivi (altoforno e acciaierie) non sono emerse situazioni problematiche e l’azienda ha ribadito che non sono previste fermate dell’altoforno.
La Lucchini ha, inoltre, confermato la continuità dei rapporti di lavoro, e quindi la permanenza in azienda, per gli apprendisti e i lavoratori con contratti a termine.
Lo strumento della Cassa Integrazione Straordinaria sarà, comunque, finalizzato al riassorbimento di tutto il personale coinvolto, dopo l’attuazione di tutte le misure ed azioni finalizzate al superamento della crisi.