PARCHI VAL DI CORNIA: REGGONO LE PRESENZE
Quasi 79mila visitatori (78.763) hanno scelto i parchi e musei archeologici della Val di Cornia.
Anche se il dato, aggiornato al 30 settembre, registra una flessione del 2,37% complessiva rispetto allo stesso periodo del 2008, si rileva che, dopo una primavera non eccelsa che ha registrato un -9% di presenze complessive legato principalmente al turismo scolastico e, in parte al turismo individuale, la stagione estiva (giugno/settembre) ha registrato un + 3% di visitatori rispetto agli stessi mesi del 2008.
Una stagione estiva ricca di luci e ombre per l’economia turistica locale e nazionale in cui il sistema di Parchi e Musei è riuscito comunque a mantenersi in linea con gli anni precedenti, riducendo al minimo la flessione delle presenze complessive.
L’andamento delle presenze nei Parchi della Val di Cornia sembra essere collegato alla tipologia di soggiorno e in linea con le tendenze nazionali che hanno evidenziato l’aumento del soggiorno breve (weekend) anche nei periodi estivi, in particolare fino a tutto il mese di luglio; tipologia di soggiorno che non stimola alla scoperta del territorio ma, piuttosto, al relax balneare. E’ stato proprio il mese di luglio, in effetti, l’unico mese estivo che ha registrato una lieve flessione nei flussi.
Da evidenziare l’aumento delle presenze registrato dal Parco archeominerario di San Silvestro che segna un +7%, che segue un continuo aumento registrato dal 2006 ad oggi (complessivamente +23% di presenze rispetto al 30 settembre 2005).
In effetti, al Parco di San Silvestro l’introduzione del suggestivo viaggio a bordo del treno minerario, opportunamente promosso con una campagna di comunicazione, è riuscito ad ampliare il target di riferimento, incentivando le visite di famiglie con bambini che in passato il Parco non era riuscito ad attrarre, introducendo anche l’aspetto ‘ludico’ ma elaborato su basi scientifiche. Ed è proprio il target famiglie con bambini che ha fatto registrare tra i visitatori del Parco di San Silvestro un incremento del 133% dal 2005 (anno antecedente l’apertura della galleria con il treno) ad oggi.
Il positivo risultato dell’estate 2009, in linea anche con i dati previsionali rilevati dall’Osservatorio turistico provinciale, è riscontrabile anche dalle presenze avute lungo le coste del Parco della Sterpaia (da Perelli a Torre Mozza) e del golfo di Baratti: sulla base del numero di veicoli in sosta, le presenze della primavera/estate 2009 ammontano a 964.410 di cui 652.153 sulla Costa Est e 312.257 nel golfo di Baratti, per un incremento complessivo sul 2008 di + 7%.
Sono dati che confortano perché dimostrano come il sistema dei parchi e musei sia riuscito a fronteggiare la crisi economica generale e del settore turistico in particolare.