PIOMBINO: INCENDIO AD UNA TORRE DELLA SOL
E’ stata una scintilla, partita durante le operazioni di manutenzione di una torre di raffreddamento, a innescare l’incendio che intorno alle 9,15 di questa mattina si e’ sviluppato nello stabilimento di ossigeno liquido Sol di Piombino.
Le fiamme hanno bruciato alcuni pacchi in pvc situati nella torre, dove erano all’opera cinque operai, i primi a dare l’allarme. La sirena ha fatto scattare il piano di emergenza, con l’attivazione immediata della squadra di assistenza tecnica dell’azienda e l’intervento dei vigili del fuoco, che in meno di mezz’ora hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l’area.
«Riteniamo che l’incidente accaduto stamani sia stato di una gravità assoluta – commentano le RSU / RLS dello Stabilimento di Piombino.
Solo per una fortunata coincidenza non è morto nessuno; ma non possiamo permettere che un’azienda ad alto rischio di incidente come la SOL si basi sulle fortunate coincidenze.
Nell’incontro avvenuto alle 12:00 con la Direzione Aziendale abbiamo sostenuto che l’incidente poteva essere evitato studiando più approfonditamente la situazione ed i rischi ad essa collegato; l’azienda ha concordato con la nostra ipotesi.
I lavoratori, dal canto loro, hanno dimostrato tutta la loro professionalità; infatti, pur in una situazione di altissimo rischio, hanno agito con calma ed in maniera esemplare adottando tutti gli accorgimenti previsti dal piano di emergenza interno (P.E.I.). L’arrivo dei VV.FF. ha poi normalizzato la situazione.
Non crediamo che in questo momento lo sciopero sia la soluzione migliore, soprattutto in un momento di “vacche magre” dove gli stipendi sono quelli che sono e dove l’azienda vuole ristrutturare gli organici sfruttando alcuni pensionamenti previsti alla fine dell’anno. Abbiamo però preteso che l’azienda collabori di più con i lavoratori e le scriventi organizzazioni nella ricerca delle soluzioni per tutti i lavori, soprattutto per quelli routinari la cui superficialità con la quale si affrontano è spesso fonte di pericolo. Alcune richieste sono già state portate al tavolo della discussione avuta stamani.
Cogliamo l’occasione – concludono le RSU/RLS -anche per richiedere al Comune di Piombino di accelerare i tempi per la conclusione dei lavori della rotatoria di fronte al nostro Stabilimento; stamani infatti siamo dovuti scendere in strada per bloccare il traffico al fine di garantire l’arrivo dei due camion dei Vigili del Fuoco nel minor tempo possibile. I due camion hanno infatti sostato in coda per più di un minuto a sirene spiegate in prossimità dello Stabilimento».
Si chiede:
a) quali siano i rischi che si sono corsi, quantità e qualità;
b) sono stati rilevanti da un punto di vista penale?
c) è stata aperta un’inchiesta?
d) quali iniziative sono state adottate affinché tutto ciò non si ripeta?
e) a quale categoria di rischio appartiene quel sito industriale?
f) a quale distanza dovrebbe trovarsi dalla viabilità (unica strada di accesso alla città!) e da abitazioni?
g) quel complesso industriale può, legittimamente, rimanere dove si trova?