TRENI: SEMPRE MENO IMPORTANTE LA VAL DI CORNIA
Comune dei Cittadini – Campiglia Marittima e Uniti per Suvereto – Suvereto pongono un appello urgente sulla soppressione delle fermate di tutti gli EuroCity a Campiglia Marittima. Segue il comunicato dell’Onorevole Velo che ha posto un interpellanza al ministro lo stesso giorno. Ma la cosa che sempre più salta all’occhio è la volontà di tagliare la stazione di Campiglia, per noi stazione di bacino, ma che per Trenitalia conta meno di quella della vicina Follonica.
«Brutte notizie stano per abbattersi sui collegamenti ferroviari della nostra zona con il resto d’Italia ed è necessario che le istituzioni locali si facciano sentire. Con il nuovo orario di Trenitalia, che entrerà in vigore il prossimo 13 dicembre verranno cancellate le fermate a Campiglia di ben 4 (quattro) treni a lunga percorrenza: l’Eurostar City n. 9789 della 9,54 Genova-Roma, l’Eurostar City n. 9794 delle 14,05 Roma-Torino, l’Eurostar City n. 9797 delle 19,54 Torino-Roma, l’Eurostar City n. 9796 delle 20,05 Roma-Genova.
Per la Val di Cornia ciò significherebbe restare tagliata fuori da ogni possibilità di collegamento veloce con la capitale e con il nord Italia. Significherebbe cancellare definitivamente la funzione di Campiglia come stazione di bacino, cioè uno scalo che serve l’intera Val di Cornia, Piombino, l’Isola d’Elba e l’Arcipelago, le Colline Metallifere.
L’allarme è stato lanciato giorni fa dall’assessore regionale ai trasporti, che ha protestato con Trenitalia per la penalizzazione delle fermate intermedie in Toscana, ma a livello locale finora nessuno ha raccolto, né rilanciato questa preoccupazione. Che cosa aspettano gli enti locali ad intervenire?
I gruppi di opposizione del Comune dei Cittadini e di Uniti per Suvereto denunciano apertamente questo pericolo e chiedono che i sindaci, i rappresentanti dei Comuni e delle forze locali intervengano urgentemente nei confronti del Governo e di Trenitalia per scongiurare un orario che costituirebbe un danno molto grave per il nostro territorio, per i numerosi pendolari e viaggiatori. La soppressione delle fermate intermedie per i treni veloci a lunga percorrenza taglierà fuori intere zone, rischiando di vanificare anche l’impegno della Regione Toscana per il servizio dei treni regionali e locali.
Se il nuovo orario venisse effettivamente applicato così come si presenta nella bozza che sta circolando, per la stazione di Campiglia sarebbe un ulteriore passo verso il suo smantellamento, dopo altri gravi fatti come la chiusura della biglietteria nei fine settimana, la carenza di personale e il degrado urbanistico della zona circostante. Noi riteniamo invece che essa debba essere rilanciata come un punto centrale della Val di Cornia, strategico per la mobilità e o sviluppo dell’intero territorio. Per questo ci aspettiamo un deciso e immediato intervento degli enti locali a difesa della stazione di Campiglia e della mobilità della Val di Cornia».
Comune dei Cittadini – Campiglia Marittima e Uniti per Suvereto – Suvereto
______________________________________________________
L’Onorevole Silvia Velo è intervenuta sulla questione della soppressione di alcune fermate dei treni Eurostar City nelle stazioni ferroviarie di Campiglia Marittima e in altre stazioni lungo la linea Tirrenica, nella tratta tra Grosseto e Livorno, con conseguenti disagi per i pendolari residenti nella zona.
Lo ha fatto attraverso un’interpellanza parlamentare depositata il 13 novembre scorso.
Nell’interpellanza si chiede al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteoli e a Trenitalia di intervenire su questa decisione e, nel contempo, di intervenire complessivamente sulla qualità del servizio Eurostar City sulla linea Tirrenica.
Si chiede, nello specifico, di tenere conto delle peculiarità dei territori interessati e dei piani regionali volti ad assicurare un più efficace servizio integrato di collegamenti ferroviari.
L’Onorevole Velo sostiene, inoltre, la necessità di interventi urgenti sul servizio pubblico nel settore dei trasporti e in particolare nei servizi ferroviari.