TRE VOLONTARI DI VISIONARIA IN PALESTINA
I rappresentanti di Visionaria resteranno a Dura fino al 16 dicembre per realizzare un documentario assieme ai ragazzi palestinesi.
Un pezzo di Siena e del mondo del volontariato culturale in questi giorni è impegnata in Palestina. L’associazione Visionaria infatti, con tre dei suoi membri, è da una settimana a Dura all’interno del progetto di educazione alla pace e alla differenza. L’impegno di Visionaria è costruire un percorso formativo per l’apprendimento di tecniche video/film in collaborazione con la Ong Nahadet Bent Al Reef, di cui è presidente Fatima Abukatta.
L’intera operazione è organizzata dal Comune di Siena con l’assessorato alla Pace e alla Cooperazione Internazionale che ha donato per la riuscita del progetto un videoproiettore, due laptop e due telecamere.
“Un’esperienza importante e fomativa per la nostra associazione ed in generale, credo, per la città – dice il presidente di Visionaria Roberto Dini – Ringraziamo l’assessorato alla Cooperazione Internazionale per questa opportunità che ci ha dato, permettendoci di portare, attraverso il cinema, un po’ di serenità nei campi profughi assistiti dalla comunità senese. C’erano diversi modi per realizzare un video di questo tipo, noi abbiamo scelto quello più partecipato, sperando di lasciare qualcosa ai ragazzi di Dura”.
Dal 2 al 16 dicembre i rappresentanti di Visionaria (Nicola Raggi e Renzo Barbetti) grazie al supporto logistico ed esecutivo del Loadin Lab (rappresentata da Nicola Contini), sono impegnati nella realizzazione di un progetto per la pace in Palestina, che prevede la formazione di alcuni studenti palestinesi nella realizzazione di un documentario. L’oggetto del video è quello di raccontare, attraverso uno stile narrativo originale, le attività, le strutture e tutto il supporto del Comune di Siena alla Ong Palestinese.
I luoghi e le attività che saranno documentate nel film, relativi ai progetti effettuati dal Comune di Siena a Dura, partono dallo scuolabus denominato “The peace minibus”, donato con il contributo della popolazione senese nel 2001. Poi, l’area verde denominata “The garden of Siena”, sviluppata tra 2001 e 2004 .Ora divenuta area polifunzionale si sviluppa su 20.000 mq di terreno e comprende un parco pubblico, una piscina, un sentiero pedonale tra fiori e piante locali, un centro culturale con libri sempre disponibili, e un ristorante. Ma anche il centro di riabilitazione realizzato tra il 2005 e il 2006 ed il campo rifugiati di Dheisha. All’interno del campo profughi sono stati realizzati prima un ambulatorio pediatrico (2003) e poi un Medical Center (2006). A Dura poi il Comune di Siena ha realizzato un ambulatorio pediatrico e ginecologico e un laboratorio di analisi (2001) ed il Centro giovanile, dove in questi giorni l’associazione Visionaria sta facendo le proprie lezioni teoriche e pratiche.