STAZIONE DI CAMPIGLIA, TRA DESERTO E FUTURO

Ferrovia_Campiglia-PiombinoMolte preoccupazioni, ma anche proposte per il rilancio della stazione di Campiglia negli interventi di Comune dei Cittadini, Uniti per Suvereto e nel distinguo del Partito Socialista per la tutela della stazione di Campiglia e di tutto l’indotto della Val di Cornia ed Isola d’Elba. Leggiamo Insieme i due interventi.

Riflettori accesi sui treni e sulla stazione di Campiglia per iniziativa delle liste civiche Comune dei Cittadini e Uniti per Suvereto. Un dibattito  con molte  preoccupazioni, ma anche con precise proposte per rilanciare un servizio essenziale per la Val di Cornia e l’arcipelago Toscano. Nutrita la presenza dei rappresentanti delle istituzioni: l’assessore provinciale ai trasporti Toncelli, il Sindaco di Campiglia Soffritti, il presidente del Circondario Pioli ed anche del Sindaco di Rio nell’Elba Alessi, intervenuto per sottolineare l’importanza della stazione di Campiglia per i cittadini dell’Elba.

Molti i temi trattati:

–          la debolezza del sistema ferroviario italiano per il trasporto merci, con una media del 9.9% contro il 17% dell’UE e del 21,4% della Germania;

–          servizi per i passeggeri che in ambito locale non sono migliorati, se è vero che per raggiungere Firenze da Campiglia s’impiega più tempo di quanto ne occorresse 30 anni fa;

–          treni ad alta velocità che rispondono solo a logiche di mercato a discapito delle necessità dei territori che vedono ridursi le offerte di mobilità per moltissimi viaggiatori e aumentare i costi;

–          stazione di Campiglia in grave stato di degrado.

Il dibattito ha messo in evidenza l’assenza di dialogo tra il Governo (a cui risponde Trenitalia per l’alta velocità) le Regioni e gli enti locali. Questa incomunicabilità è alla base delle ragioni per le quali sono state soppresse fermate dei treni ad alta velocità senza che vi fosse la necessaria riorganizzazione dei treni regionali, con gravi disservizi per viaggiatori e pendolari.

Di tutto questo soffre la stazione di Campiglia ed il suo bacino. L’assemblea ha rivolto un invito alle istituzioni, come alle forze politiche e sociali , affinché non sia abbassata la guardia su un tema di così grande rilevanza per l’ammodernamento e lo sviluppo del nostro territorio.

A partire dalla protesta di questi giorni deve essere riconsiderato l’orario regionale già dal prossimo orario estivo, ripristinando fermate di treni a lunga percorrenza  e coordinando gli orari dei treni regionali lungo la tratta Livorno – Grosseto. E’ stato richiesto un deciso intervento della Regione per riconoscere a Campiglia la funzione di stazione di bacino e di nodo strategico per l’intermodalità con i bus e con i traghetti per l’isola d’Elba.

Il dibattito ha fatto emergere anche l’inadeguatezza delle scelte urbanistiche compiute dal Comune per la stazione di Campiglia. Negli ultimi anni intorno alla stazione sono sorti capannoni, ma nessuna attenzione è stata posta ai servizi per i passeggeri: biglietteria spesso chiusa, assenza di informazioni sul territorio e sui servizi bus, cartellonistica scadente, mancanza di collegamenti pedonali e ciclabili con il paese, disordine delle funzioni che alternano case, alberghi,  capannoni artigianali, depositi di rifiuti, ecc.  Anche per questo serve una netta inversione di tendenza, a partire dal prossimo Regolamento Urbanistico che deve assumere la stazione come un bene comune per la collettività e un servizio essenziale per l’economia locale.

Le liste civiche si sono assunte l’impegno di tornare sull’argomento prima del prossimo orario estivo per verificare, con le istituzioni locali, quali azioni sono state realmente intraprese e quali risultati sono stati ottenuti.

Campiglia 15 dicembre 2009.
Comune dei Cittadini
Uniti per Suvereto

____________________________________________

Il Ministro Matteoli ha oggi posto la prima pietra per l’inizio dei lavori dell’autostrada tirrenica che darà modo di collegare Livorno a Civitavecchia più velocemente.

Per noi socialisti è un fatto importante, che ci sentiamo di appoggiare perché può essere motivo di sviluppo dei territori, ma ci chiediamo quale sia la politica del Governo sulla mobilità.

Se da una parte si fanno partire i lavori per l’autostrada, dall’altra si tagliano treni e traghetti: il Partito Socialista di Campiglia vuole tener alta l’attenzione sui tagli dei treni alla stazione di Campiglia Marittima ma anche dei servizi essenziali, nonché sulla situazione della Toremar.

“E’ più di un anno che ci battiamo nelle istituzioni per sensibilizzare il tema dei trasporti, e quello che sta succedendo alla stazione di Campiglia – spiegano GiamPaolo Barabaschi e Luca Baragatti, dirigenti del PSI – è assai strano. Trenitalia taglia treni e servizi senza considerare le istituzioni e la cittadinanza, le loro motivazioni, per quanto legittime, devono essere ritrattate”.

La proposta dei socialisti di zona era e rimane di valorizzare la stazione ferroviaria facendola diventare il centro della mobilità della Val di Cornia e dell’isola d’Elba: una biglietteria efficiente, con macchinette self service tecnologicamente avanzate per l’acquisto di tutti i tipi di biglietti, un servizio informazioni per visitare tutta la Val di Cornia, o semplicemente per spostarsi a Piombino o imbarcarsi per l’Elba.

Di contorno a questo anche una vera e propria stazione bus che colleghi i passeggeri nelle zone interne e limitrofe, e infine la realizzazione della metropolitana leggera tra Campiglia e Piombino Porto affinché si possa garantire pendolari e turisti di cogliere le coincidenze con le navi sostituendo la linea azzurra soprattutto d’estate nelle ore di punta, dove spesso i bus rimangono nel traffico. Questo servirebbe anche per inquinare meno l’ambiente considerato il fatto che il treno è un mezzo assai ecologico.

In conclusione per il Partito Socialista è importante che le istituzioni locali tengano a precisare a Trenitalia che tutta la Val di Cornia e l’Elba sono disposte a collaborare al miglioramento e al rifacimento della zona della stazione, ma tutto questo è possibile solo se torneranno a fermarsi più treni sia a lunga percorrenza sia dei pendolari.

GiamPaolo Barabaschi
Segretario PSI Campiglia / Venturina

Luca Baragatti
Segreteria Partito Socialista Livorno

Scritto da il 16.12.2009. Registrato sotto politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    88 mesi, 23 giorni, 2 ore, 53 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it