GHERARDO COLOMBO A PIOMBINO PER LA CAROVANA ANTIMAFIA
L’ex pm Gherardo Colombo conclude le iniziative legate alla Carovana antimafie, con un’incontro con gli studenti, al cinema Metropolitan, promosso dall’associazione “R. Toffolutti” : «Non Sono i Re e gli Imperatori che fanno cambiare il Pensiero; sono le Persone a mutarlo».
Cinema Metropolitan affollato dagli studenti delle scuole superiori di Piombino, per l’incontro con l’ex pm Gherardo Colombo sui temi del lavoro, dei diritti, della legalità, delle regole e della sicurezza, svoltosi giovedì 17 dicembre. In realtà si è trattato di un continuo dialogo tra l’ex magistrato e gli studenti durato quasi due ore. Colombo che ha abbandonato da due anni la magistratura si è dedicato, da allora, a continui incontri con gli studenti delle scuole di vario grado. “ Sento che questo mio impegno è importante perché serve a voi, giovani, che siete il futuro e che per questo dovete acquisire il senso della responsabilità “ – ha detto agli studenti che lo hanno seguito con interesse, rivolgendo molte domande, dopo aver rotto un’iniziale esitazione.
L’ex pm di “ Mani pulite “ ha scelto di svolgere il lungo dialogo muovendosi tra le poltroncine della platea ed avvicinando i ragazzi con un contatto diretto, lasciando il palco, immediatamente dopo la presentazione da parte dell’avvocato Fabrizio Callaioli, a nome dell’associazione “R. Toffolutti” promotrice dell’iniziativa, ed il saluto dell’assessore Anna Tempestini per il Comune di Piombino. Sul palco lo avevano accompagnato, per l’avvio dell’incontro Valeria Parrini, presidente dell’associazione “ R. Toffolutti” ed Ado Grilli per l’ARCI comprensoriale che, insieme a Libera, Avviso Pubblico e, localmente, UISP, CGIL e Rete Radiè Resch, hanno curato l’organizzazione del passaggio della Carovana Antimafie, alla quale l’iniziativa era collegata.
“ Secondo voi può esserci una democrazia senza impegno ? “ – ha domandato ai ragazzi il magistrato, tenendo tra le mani la Costituzione. Molte le domande su questo filone. Colombo ha risposto, con una vera e propria lezione di Diritto, sottolineando: “ La democrazia non può esistere senza l’impegno dei cittadini, altrimenti, anche in presenza di regole, sarà sempre destinata a trasformarsi in qualcosa d’altro. Il lavoro è l’impegno. E l’Italia è una democrazia fondata sul lavoro, e quindi anche sull’impegno, che, nel caso specifico della sicurezza, è anche l’impegno che garantisce che sia difficile cadere da un’impalcatura. E’ l’impegno ad allacciare la cintura, ma anche a controllare che la cintura sia allacciata”.
Di fronte alla sfiducia nel cambiamento, da parte di alcuni studenti ha replicato: “ Ricordate Cesare Beccaria? Le sue idee permisero di abolire la tortura nel giro di pochissimo, dopo la pubblicazione del suo libro “ Dei delitti e delle pene”. Se avesse scritto quel libro cento anni prima lo avrebbero bruciato. Cos’è cambiato ? . E’ cambiato che non sono i re o gli imperatori che fanno cambiare il pensiero sono le persone a mutarlo, attraverso impercettibili ma incessanti, cambiamenti quotidiani. Anche attraverso molti rischi “.
A.G.
grande ghera!!!!!!!!!!!
e’ meraviglioso come ci tenete al corrente delle notizie. Grazie