SOLO “LAMPO” SI FERMA A CAMPIGLIA?
Il 2009 si è portato via i treni eurostar, che non fermano più alla stazione di Campiglia. Forse avevano paura del cane Lampo (in cambio il 2009 ci ha portato la bella ristampa del libro per opera della Bancarella editrice). Così d’ora in poi per gli abitanti di Piombino, della Val di Cornia e dell’Isola d’Elba sarà più difficile arrivare a Roma o raggiungere Genova, Torino o Milano.
Un danno grave per il territorio, ma anche una beffa per i pendolari: alcune fermate sottratte a Campiglia sono state date a Follonica. Uno schiaffo a Piombino e alla Val di Cornia, che dimostra quanto poco siano ascoltati i nostri roboanti (a parole) politici locali. Piccola nota: Campiglia è il luogo di residenza di una parlamentare dal nome velato che siede nientepopodimenoché nella Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. Ma cosa hanno fatto per farsi sentire?
Le uniche voci che si sono alzate sono state quelle delle liste civiche di Campiglia e Suvereto (pensate: Suvereto più sensibile di Piombino! Non c’è più religione). Tanti cittadini hanno protestato in una assemblea piuttosto movimentata. I pochi socialisti rimasti hanno provato a dire qualcosa. Solo a cose fatte sindaci e assessore provinciale hanno fatto una riunione tra di sé e un comunicato stampa. La deputata ha fatto un’interpellanza proforma alla quale il ministro ha risposto all’incirca… nello stesso modo…
Un professore di storia ha chiesto che le istituzioni locali si facessero davvero sentire perché venisse restituito il maltolto. Qualcuno l’avrà fatto? Qualcuno è andato a Trenitalia o al Ministero a portare lo sdegno del territorio? Non si sa, ma pare che nessuno – sindaco, presidente del circondario o assessore provinciale – abbia preso la strada per Roma, sia pure con automobile e autista, per sostenere la buona causa.
Intanto da Venturina ci informano che la stazione non sarà più tanto il luogo dei treni, ma il posto dove concentrare capannoni industriali, magari vuoti e perennemente in vendita.
La Regione toscana ha promesso (per ora soltanto promesso) qualche trenino locale in più… si andrà più lenti per Roma o Torino, ma nell’attesa potremmo leggere il bel libro di Lampo, il cane viaggiatore che ora vedrà malinconicamente sfrecciare i treni che non si fermano più.
Buona lettura e buon anno dal grillo parlante.
bellissimo articolo… complimenti… divertente e scoppiettante… e speriamo che qualcuno si svegli sennò piombino invece di incrementare il turismo incrementerà il niente come ha fatto finora…
perchè non raccogliere le firme dei cittadini di tutta la val di cornia e oltre?
sempre molto ansiosa leggere le notizie del paese dove sono cresciuta.
e che amo immensamente.
Grazie. Elvia