PIOMBINO, UNA CITTA’ E I SUOI TANTI PRESEPI
Piombino ha una tradizione che viene un pò sottovalutata e che invece si mantiene da lunghi anni animata dal volontariato della città che, silenziosamente e con impegno, porta avanti ogni anno. Quella dei presepi natalizi. Citiamo, ma solo per indicarne alcuni, quello vivente del Poggetto, quello di Porta a terra nel Centro Storico e quello di Salivoli. Siamo andati a conoscere e ad approfondire “sul campo” questa tradizione…
A Piombino (Li) è possibile visitare il pittoresco e suggestivo presepe realizzato dall’Associazione Porta a Terra. Il presepe, situato nel pieno centro storico della città, presso i giardini pubblici di via dell’Arsenale, è stato inaugurato mercoledì 23 dicembre e sarà aperto ancora tutti i giorni dalle 16 alle 19 fino al 6 gennaio.
Varcate le soglie del giardino pubblico di via dell’Arsenale, si è subito avvolti dai colori e dai suoni della tipica atmosfera natalizia: un luogo ideale in cui portare i bambini a vedere le scene della nascita di Cristo derivate dalle sacre rappresentazioni medievali. Vi sono riprodotti tutti i personaggi e i posti della tradizione, dalla grotta alle stelle, dai Re Magi ai pastori, dal bue e l’asinello agli agnelli e così via.
Il presepe è nato sedici anni fa dalla volontà e dall’impegno di un piccolo gruppo di volontari riuniti nell’Associazione Porta a Terra di Piombino (Li). Il gruppo è composto da circa sei persone, ogni anno le stesse, che con amore e cura cercano di offrire alla loro città questo piccolo gioiello di Natale. Come associazione Porta a Terra collabora anche alla realizzazione di altri eventi piombinesi come la Sagra del Pesce, i mercatini, la Festa d’Autunno in piazza Aldo Moro e i Fuochi di San Giovanni.
Inizialmente il presepe era collocato nel caratteristico Torrione piombinese ma poi per volontà delle Belle Arti ha cambiato sede ed oggi è sito appunto nel giardino pubblico di via dell’Arsenale. Questa scelta è stata ottima in quanto il luogo è ideale per i volontari che dal 15 ottobre hanno potuto iniziare a lavorare tranquillamente alla costruzione del presepe ed è perfetto perché, essendo un po’ appartato e distante dal trambusto e dai rumori del centro città, permette al visitatore di immergersi nella giusta atmosfera. I volontari, poi, ogni anno ripuliscono e risistemano il giardino, contribuendo così a rivitalizzare e riabilitare una zona cittadina a volte un po’ trascurata.
Interessante notare come ogni anno il presepe cambi forma e come capanne e statue cambino collocazione. In pratica i volontari smantellano tutto e l’anno dopo, riutilizzando gli stessi materiali, costruiscono nuovi edifici e locations dando vita così a un presepe di volta in volta rinnovato e migliorato.
Con il tempo il presepe, infatti, si è andato sviluppando. Le statue da poche che erano sono aumentate di numero e dall’inventiva degli organizzatori sono state introdotte piacevoli novità come il fumo che esce da una casupola in legno o la neve che soffia dalla capanna dove è situato Gesù bambino.
Collocate un po’ in tutto il giardino troviamo alcune campane di vetro per la raccolta di offerte con cui il cittadino può contribuire ad aiutare il presepe a divenire ogni anno più bello e rendere così omaggio alla città.
L’affluenza anche quest’anno è stata notevole visto che si sono sfiorate all’incirca le cinquemila presenze.
Quello di Porta a Terra non è l’unico presepe piombinese. In zona Salivoli, ad esempio, è possibile visitare anche il presepe mobile realizzato dalla Circoscrizione Falcone-Montemazzano.
Purtroppo al momento non ci sono rapporti tra i volontari e i realizzatori dell’una o dell’altra circoscrizione, collaborazione che sarebbe utile e auspicabile per un miglioramento dei presepi stessi ma anche e soprattutto della cittadina toscana.
Margherita Dinolfo